PERIODO CLASSICO STILE SEVERO

490-450 a.C.

caratteristiche morfologiche

le gambe si assottigliano e le proporzioni sono più slanciate

si cerca una maggiore espressività

la massa muscolare si distribuisce armoniosamente nella struttura corporea

posizioni più dinamiche

le treccioline delle acconciature arcaiche si trasformano in ciocche morbide

predilezione del bronzo

testa alquanto piccola ma sferica e di conseguenza con occhi e bocca che trovano una giusta collocazione e una corretta volumetria

si diffonde anche in Magna Grecia

artisti che se ne fecero promotori

Calamide

Agelada di Argo

Nesiòte

Mirone

Crizio

il quale chiude questa face aprendone una nuova

Molte delle opere che ci sono pervenute sono copie romane in marmo di originali in bronzo

Tecnica

bronzo a cera persa

AURIGA DI DELFI image

questa scultura fu realizzata per celebrare la vittoria di un certo Hièron nella corsa dei carri durante i Giochi Pitici e fu donato al santuario di Apollo Delfico da Polizèlo, tiranno di Gèla

MISURE: altezza 180 cm

MATERIALE: bronzo

AUTORE: Sotade di Tespie

LUOGO DI CONSERVAZIONE: Delfi, Museo Archeologico

DATAZIONE: ca 475 a.C.

DESCRIZIONE

gli occhi erano in pietra e vetro

le labbra, appena dischiuse, erano ravvivate dal rame

la testa del conducente è cinta dalla benda (l'unico premio simbolico di ogni gara agonistica) ed è appena voltata a sinistra.

il busto è stretto da una cintura ed è curvato all'indietro, che accompagna il gesto di trattenere i cavalli

corpo racchiuso in un architettonico chitone

il chitone è fittamente pieghettato su linee diagonali su spalle e avambracci e diviene appena più morbido in corrispondenza del busto per poi ripiombare in lunghe pieghe verticali che lasciano, però, scoperti i malleoli e i piedi nudi

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ciò però non basta a superare la sensazione di staticità

BRONZI DI RIACE

BRONZO A image image

BRONZO B image image

DATAZIONE: ca 450 a.C.

AUTORE

MISURE

bronzo A: 198cm

bronzo B: 197cm

bronzo A: Agelada il Giovane

bronzo B: Alcamene il Vecchio

MATERIALE: Bronzo

LUOGO DI CONSERVAZIONE: Reggio Calabria, Museo Nazionale della Magna Grecia

DESCRIZIONE

giovane uomo

lunga capigliatura

barba arricciata

privo di scudo e di armi

appoggiato a terra con ambedue le piante dei piedi

gravitante sulla gamba destra

denti in argento

DESCRIZIONE

occhi in pietra e avorio

le labbra e i capezzoli sono di rame rosso

stessa posizione del Bronzo A

occhi in pietra e avorio

labbra e capezzoli in rame rosso

ma la linea alba è flessuosa ed arcuata

furono eseguiti probabilmente per l'agorà di Argo e pare facessero parte di un monumento voluto da Argivi ed Ateniesi in ricordo dei miti dei Sette contro Tebe e degli Epigoni

quindi i due bronzi rappresentano due dei sette guerrieri che diedero assalto, al comando delle proprie truppe, alle sette porte di Tebe

dieci anni dopo gli Epigoni, cioè i figli dei sette guerrieri ripeterono l'impresa

il Bronzo A viene identificato con Tideo

Il bronzo B viene identificato con Anfiarao

si macchia di cannibalismo

è rispettoso degli dei e dotato del dono della profezia