DESCRIZIONE: L'opera raffigura un giovane fanciullo nudo ed in posizione stante: il peso del corpo è completamente scaricato sulla gamba destra e sul tronco d'albero al quale il soggetto è appoggiato con il braccio sinistro. La gamba sinistra, lasciata libera dal peso, è flessa e del tutto rilassata, con il tallone sollevato e le dita accostate al tallone destro. Il busto si piega in una curva che crea con il resto del corpo un movimento morbido e sinuoso, come una S al contrario ed allungata; il fianco sinistro è allungato, mentre quello destro si lascia andare sulla gamba portante, provocando il conseguente abbassamento della spalla destra e l'alzamento di quella sinistra. Le braccia sono entrambe piegate verso l'interno, ma quello sinistro è sollevato al di sopra della testa; quest'ultima è piegata verso sinistra e rivolta in basso e lo sguardo che traspare dal volto del soggetto è distratto. Si tratta della raffigurazione del dio Apollo che, in giovane età, sta per trafiggere una lucertola con uno stilo (che dovrebbe tenere nella mano destra).