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STORIA DELL'ARTE - Coggle Diagram

- - - - i temi maggiormente sfruttati in pittura sono quelli di tipo mitologico e arcadico( frivolo )mentre in tutti i campi artistici . le forme più ricorrenti sono quelle a conchiglia ondulata e quelle a esse. Il rococò è anche uno stile di vita improntato ad un edonismo(essenziale il conseguimento del piacere) venato di scetticismo
  - - - Abile nelle vedute paesaggistiche, scene movimentate di interni, e infanzia. Si può riscontrare un tocco lieve e una sensualità discreta.
- - - - Arcaica: dal 610 al 480 a.c La scultura appare in età arcaica con figure umane statiche e frontali rappresentate con pochi dettagli anatomici. Le statue maschili sono dette “kouroi”(scultura maschile nuda)quelle femminili “korai”(statua femminile vestita)
      - Classica: 460_410 a.C la postura è più naturale perché il peso poggia su una gamba sola (posa definita chiasmo). Il corpo è ben proporzionato e la muscolatura curata. Un esempio sono i bronzi di Riace (460 a.c) e le opere di Fidia tra cui L’andrumena.
      - Ellenistica: dal 323 a.C al 30 a.C la figura ha spesso una posa dinamica o inconsueta, ed è colta in momenti drammatici o intimi. volta a celebrare i successi militari e suscitare terrore o pietà, con fase di gigantomachia(Lotta giganti contro dei celesti)
- - - - Caposcuola dei pittori fiorentini, Seppe infondere nelle sue figure. maggiore espressività e umanità e maturò un uso consapevole dello spazio e delle forme.
    - - Rinnovò l'arte bizantina ammorbidendo le linee e sfruttando al massimo le potenzialità del colore orientale.
    - - La rappresentazione del movimento, del volume e delle espressioni viene sviluppata poi dal più grande artista di questo periodo, nonché allievo di Cimabue: Giotto. Egli non rappresenta più azioni simboliche in spazi astratti ma azioni concrete che si svolgono in ambienti reali. rappresenta lo spazio in profondità, attraverso un ottimo uso della prospettiva dei vari elementi architettonici. Giotto rappresenta a pieno la realtà.
- - - - Ricorrendo al colore e alle sue graduazioni, e saltando le fasi preparatorie del disegno e dell’ombreggiatura, Giorgione mette in scena i rapporto vitale tra uomo e natura spesso sullo sfondo della cultura classica. Nei suoi dipinti domina un senso di sospensione. Due essenziali elementi di novità sono l'utilizzo centrale del colore (il tonalismo) e la prospettiva, non dominante ma dettata solo dai colori.
    - - a differenza di Giorgione le sue figure sono molto più umanizzate e con forza vitale, in questi dipinti evita l'intimismo e la trascendenza. Esordisce con opere monumentali, ricorrendo a colori solari e brillanti. Opererà anche lui su più registri (allegorico, religioso…) però si allontanerà presto dagli ideali rinascimentali e verrà per questo considerato il primo maestro che rompe con la tradizione attraverso la scuola che fonda a Venezia, che gli permette di sperimentare l’uso del colore, frantumare le figure, cancellare definitivamente il contorno e arrivare a un rifiuto totale del disegno.