Quindi: disobbedienza epistemica, rottura, distacco e separazione dalle strutture categoriali, modelli di vita e pensiero occidentali per aprirsi a linguaggi e memorie indigene. Obiettivo: far ri-emergere, far ri-esistere saperi, pratiche, modi di vita cancellati e silenziati dal colonialismo (=ricostituzione epistemologica). Forte attenzione alla dimensione coloniale del presente nella forma di "colonialità del sapere" che persiste ancora nei modi di pensre economia, sviluppo, politica, differenza etnica, cultura, educazione