sebbene il turismo venga spesso presentato come soluzione alla povertà di regioni depresse e marginali, si assiste spesso a forme di speculazione aggressiva associata alla presenza di turismo, alla produzione di ulteriore marginalizzazione e depauperamento delle comunità locali, a conflitto tra uso turistico del territorio e presenza di attività industriali inquinanti, a gentrificazione di distretti storici che vengono riconfigurati a misura di turista, provocando la spopolazione delle aree adiacenti e l'esodo dei residenti, costretti a trasferirsi in un'altra città per evitare di entrare in contatto con pratiche turistiche invasive, per evitare l'inflazione o per una vera e propria mancanza di spazio