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Parte due - Coggle Diagram
Parte due
il corpo ha un apertura originaria sul mondo,invece l'organismo è la riduzione del corpo a cosa è nel mondo senza apertura al mondo
L'organismo è un'altra modalità quella oggettivante della scienza biologica. corpo e organismo sono due modi diversi di una stessa realtà
il mio corpo lo seno e ne faccio esperienza e quanto osservato diventa oggetto di studi scientifici, nel momento in cui studio l'organismo devo fare riferimento all'anima o alla spirito
il corpo è preso in situazione, è soggetto dell'azione ed ha una relazione attiva con il mondo e completa coincidenza con l'Io
Quando mi ammalo il mio corpo esclude e viene escluso dal mondo diventando organismo, presenta un Io separato dal suo corpo. Non ho più la coincidenza tra essere ed apparire
Lo spiritualismo e il materialismo scientifico sono da escludere perché escludono il corpo dalla gestione degli eventi, escludono il "nostro corpo coinvolto"
- Il corpo e il conflitto dell'emozione
per comprendere le emozioni occorre comprendere e mantenere il giusto intervallo, serve mantenere la corretta distanza per non essere invasi o per impedire la nostra esistenza.
Oggettivando così le cose queste acquistano un dimensione famigliare solo così le emozioni sono comprensibili
se non abbiamo un interpretazione fenomenologica allora le emozioni appaiono incomprensibili, così facendo non si ha apertura verso il mondo
se si segue la strada fenomenologica allora si comprende che le emozioni sono una condotta organizzata che permette di sfuggire a ciò che non si controlla
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- L'emozione come trasformazione magica del mondo
quando non riusciamo a far fronte ai problemi e le vie diventano troppo difficili cerchiamo a soluzione in vie magiche
il corpo diretto dalla coscienza cambia i suoi rapporti con il mondo così che quest'ultimo cambi le sue qualità, ma in realtà accade il contrario cioè l'alterazione del mondo determina un'alterazione del modo in cui lo abito e quindi del mio comportamento
così facendo il corpo ha due possibilità per essere nel mondo cioè vedere la realtà come magica,quindi qualcosa di inabitabile o come un complesso di cose utili
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- L'emozione e la vulnerabilità dell'esistenza
l'emozione è l'esperienza della vulnerabilità dell'esistenza. Nell'emozione è l'esistenza che si spezza ci viene mostrata la nostra debolezza ad aprirci al mondo e l'equilibrio precario tra il corpo e il mondo
c'è sempre una certa dismisura tra la situazione oggettiva e la tonalità affettiva che la accompagna
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proviamo angoscia riferita a qualcosa di indeterminato, ed è qualcosa di inesprimibile perché provoca la paralisi della parola
le emozioni che non sono legate al sentire o al vedere sono emozioni estetiche che ci sorprendono e ci portano fuori dalla realtà.
un emozione ineffabile e senza mai essere inutile tutto ciò è raccolto dalla dimensione estatica dove vivono gli opposti e le qualità razionali tacciono.
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