1)cercare di capire il tipo di crisi (focale, generalizzata, sconosciuta);
2)se si tratta di una crisi isolata o se c’è alta probabilità di averne altre, quindi se il paziente è malato epilettico
3)se è malato, stabilire il tipo di epilessia (focale, generalizzata, scombinata, cioè entrambe, o sconosciuta)
4)individuare le caratteristiche della crisi epilettica, del pattern EEG, le comorbidità del paziente e la cause che definiscono una sindrome (qualcosa con elementi fissi e prognosi nota)