Ci sono grandi inserti tipo zibaldone di citazioni letterarie da altre fonti, che in genere è raro trovare tradotte e basta senza parafrasi (es. Platone, Aristotele, Vitruvio, Plinio), poi l’idea di cominciare dal generale e poi scendere verso il particolare fino ad arrivare alle cose più insignificanti: questo si chiama Metodo aristotelico, in quanto Aristotele lo fa nelle sue trattazioni. Codice Magliabechiano ha una quantità disordinata di disegni che ebbero circolazione rispetto alla scrittura.