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I COMUNI - Coggle Diagram
I COMUNI
Verso l'anno mille in Italia c'è una frammentazione politica, il paese è disomogeneo per leggi, tradizioni, lingua e potere
- NORD : c'erano i Longobardi
- CENTRO : c'era il Papa
- SUD : c'erano i Bizantini
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Nel Mezzogiorno le città volevano conquistare l'indipendenza. A nord nascono i COMUNI (forme di autogoverno) che costituiscono il REGNO D'ITALIA
Nei comuni vivevano famiglie ricche. Ci furono guerre fra città rivali perché volevano ottenere il controllo politico sul CONTADO = campagne
volevano ottenere controllo sugli approvvigionamenti alimentari, sul mercato e aumentare il bacino fiscale. ATTO IMPORTANTE : ABOLIZIONE DEI SERVI DELLA GLEBA
Lotta tra Papa e Imperatore per conquistare il potere. Il Papa affermò il suo potere dopo la morte di Enrico VI
POTERE DEL COMUNE ERA DIVISO TRA : - CONSOLI (magistrati elettivi); - PODESTA' (figure professionali scelti dal popolo). Hanno formato gli STATUTI = contengono leggi scritte per governare
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FEDERICO BARBAROSSA nuovo imperatore vuole il "DOMINIO DEL MONDO" = punire crimini, battere moneta, riscuotere le imposte e avere autonomia fiscale e militare
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i Comuni lottano contro Federico Barbarossa, sono appoggiati dal Papa che lo scomunica
le città lombarde formano la LEGA = alleanza militare e sconfiggono l'imperatore nella BATTAGLIA DI LEGNANO nel 1176
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Dopo Federico Barbarossa diventa imperatore del Regno d'Italia e di Sicilia ENRICO IV. Il successore di Enrico IV fu il figlio FEDERICO II che aveva come obiettivo:
- ACCENTRAMENTRO DEL POTERE
- AUMENTO DELLE IMPOSTE E DEI MONOPOLI
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COSTITUZIONE DI MELFI = insieme di leggi che stabilivano l'unificazione legislativa voluta da FEDERICO II
- curia regia =uffici governati fa funzionari scelti per la loro formazione
- cancelleria = si occupavano di affari di politica estera e interna
- notai = redigevano atti ufficiali
il successore di Federico II fu uno dei suoi figli illegittimi = MANFREDI
durò poco al potere perché il Papa affidò il potere a CARLO D'ANGIO' = finisce così la dinastia degli Svevi