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DISTURBO DA USO DI SOSTANZE Termine ombrello per indicare le situazioni…
DISTURBO DA USO DI SOSTANZE
Termine ombrello per indicare le situazioni di diversa gravità in cui l'utilizzo di sostanze dà un effetto invalidante. Focus sul rapporto con le sostanze più che uso/abuso
FP
attivazione diretta dei sistemi cerebrali di ricompensa. Il soggetto ricerca questo tipo di sensazioni anche a costo di trascurare le ordinarie attività
C
da uso di sostanze
alcol, cocaina ecc
indotti da sostanze
psicosi, depressione, disturbo bipolare, ansia, DOC, disturbi del sonno, disturbi sessuali, delirium, disturbi neurocognitivi
QC
il paziente può percepire il declino delle attività quotidiane + attività professionali e sociali
Indagare il suo rapporto con la sostanza: cerca di cambiare? Dà la colpa agli altri? Come giudica l'assunzione di sostanze?
si parla di dipendenza quando il paziente ricerca l'uso della sostanza nonostante un ventaglio di sintomi cognitivi, comportamentali e fisiologici negativi ad essa correlati
Def
craving
forte pulsione soggettiva ad usare la sostanza
tolleranza
graduale riduzione dell'effetto a parità di dose assunta
astinenza
condizione di sofferenza fisica e psichica importante che si verifica allo stop dell'assunzione della sostanza. E' correlata a iperattivazioni simpatiche o parasimpatiche
Approccio clinico
anamnesi
valutazioni cliniche
screening per sostanze
Obiettivi: capire gravità, tipo di sostanze, diagnosticare altri motivi di sofferenza umana o fisica, capire come il paziente si vede, compresenza di problemi psichiatrici, valutare la presenza di ostacoli ad un percorso di disintossicazione e definire un progetto con il paziente
INIZIO E MANTENIMENTO
Inizio
aumento di offerta durante l'adolescenza
iatrogeno
lavorare come professionista sanitario
Mantenimento
rinforzi sociali positivi (sentirsi figo)
tolleranza, dipendenza, craving eccetera