12 La Percezione 2

Leggi organizzazione percettiva

  • Area occupata
    • la zona distinta e/o delimitabile che occupa l'estensione minore tende ad essere colta come figura. Quella dotata di maggiore estensione come sfondo.
  • Destino comune
    • la Percezione avviene in base alla modificazione nel tempo e sulla base del destino comune
  • Figura ambigua e reversibile
    • mancando indizi di profondità e di sovrapposizione il cervello non riesce a "decidere" quale sia la percezione giusta e passa da una all'altra.
  • Aree delimitate da un contorno e chiuse tendono ad essere percepite come figure.
  • Figure sfondo
    • criterio della sovrapposizione: le forme collocate su altre ci appaiono come figure su uno sfondo.
    • tendenza a far emergere delle figure su uno sfondo più chiaro.

Percezione di profondità
La Percezione della profondità è dovuta a indici monoculari e binoculari

Indizi pittorici

  • chiaroscuro
  • occlusione o sovrapposizione parziale
  • altezza sul piano dell'orizzonte
  • prospettiva lineare

Visione Binoculare

  • disparità binoculare: le immagini provenienti dagli occhi non sono perfettamente identiche
  • visione ciclopica: le due immagini vengono automaticamente combinate e fuse.

Indizi Monoculari

  • densità microstrutturale: è relativa alle superfici dell'ambiente.
  • gradiente di tessitura e densità: gradiente di densità della microstruttura sulla retina varia in funzione del tipo di superficie che osserviamo

Indizi binoculari

  • convergenza: gli occhi convergono in un determinato angolo per mettere a fuoco un oggetto.
  • accomodazione del cristallino: variazione della capacità ottica dovuta all'inspessimento del cristallino quando mette a fuoco un oggetto.

Illusioni ottiche
La percezione non è sempre veridica. Alcune illusione dipendono dai meccanismi sensoriali, altre da come il sistema visivo utilizza l'input per fornire all'osservatore una rappresentazione dell'ambiente.

  • Illusioni percettive ottico-geometriche
    • la percezione della profondità può portare ad un errata applicazione della costanza della grandezza (illusione di Muller, linee parallele e illusione dei binari))
  • Stanza di Ames:
    • illusione basata su modificazione prospettica
    • stanza a forma trapezoidale
    • due persone di grandezza normale collocate agli angoli della stanza
    • osservazione frontale
      Percezione = stanza di forma cubica e persone percepite come gigante e come piccolissima. La spiegazione viene data secondo la nstr esperienza passata per cui vi sono più stanze di forma cubica che trapezoidale
  • Illusioni di movimento
    • movimento apparente o stroboscopico ( fenomeno phi)
    • finestra di Ames

Principi della percezione

  • Costanza della grandezza
    Generata dalla relazione oggetto-ambiente di riferimento (immutato e stabile)
  • Costanza della forma
    Processo di attribuzione della stessa forma agli oggetti nonostante il variare delle forme che essi proiettano sulla retina
  • Costanza percettiva
    Processo in base al quale le persone percepiscono gli oggetti e degli eventi della realtà come invariati e stabili, nonostante vi possa essere la variazione degli stimoli prossimali

Percezione acustica

  • Campo umano di percezione: da 20 20000 Hz ( 20kHz).
    Onde sonore di pressione d'aria. Il suono si può descrivere in termini di frequenza e intensità.
    Onde sonore > Percezione uditiva > Cognizione
  • Funzioni principali della percezione acustica:
    • comunicazione (linguaggio)
    • localizzazione sorgenti
  • Effetto mascheramento: due o più suoni prodotti assieme si disturbano reciprocamente. Causa la tendenza ad ascoltare certi suoni piuttosto che altri. Es: i suoni forti coprono i deboli,
  • I-doser ( infrasuoni)
  • Psicoacustica studia il comportamento dei meccanismi fisiologici e psicologici che intervengono nella percezione uditiva.
    • capacità dell'udito di valutare le caratteristiche fisiche dei suoni
    • capacità di coglierne le variazioni .
      Ad essa si possono applicare gli stessi principi della percezione visiva.