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La pedagogia cognitivistica: da Piaget a Gardner - Coggle Diagram
La pedagogia cognitivistica: da Piaget a Gardner
verso anni 50 costruirsi psicologia cognitivista, grazie opere psicologiche di Bruner e ricerche linguistiche Chomsky
pedagogia dovette prendere nuova forma, avvicinarsi teorie attivistico-pragmatistico, dare importanza problemi educativi apprendimento, istruzione(scientifica) e sviluppo cognitivo, dando scarsa attenzione problemi sociali educazione
ricerche didattiche, generali e speciali, hanno prodotto teorie curricolo e Tassonomie obiettivi scolastici apprendimento, dando un taglio specialistico senso scientifico e tecnico(scolastico-istruttivo) pedagogia ultimi decenni
grandi interpreti svolta psicopedagogica sono stati:
Bruner
Vygotschij
Piaget
Piaget(1896-1980), teorico epistemologia genetica(settore psicologia studia strutture logiche mente e processi cognitivi attraverso cui esse maturano, intrecciando epistemologia e psicologia evolutiva)
in pedagogia, ha dato importanza orientamento psicologico-evolutivo a base cognitivistica, formulando nuova pedagogia cognitiva
pedagogia Piaget nutrita spirito sperimentale, concretizza pratica scuola attiva, contraria scuola tradizionale tipo passivo
evoluzione evidente linguaggio, da concezione egocentrica infanzia si passa età adulta a tipo linguaggio logico-formale
Piaget assegna grande importanza insegnamento intellettuale, forma mente più caratteristica animale uomo, bisogna nutrire mente e sviluppo culturale ogni soggetto
nuova visione mente infantile resta molto poca socializzata, più etnocentrica, tenga conto lavoro didattico effettive capacità linguistiche e logiche bambino
scuola attiva Piaget si distanzia da quella classica pragmatistica, antintellettualistica e puerocentrica e si basa attivismo fondato insegnamento intellettuale, scienze, fisiche, storia e lingua indispensabili
Gardner(1943) assume posizione critica cognitivismo, teorizzando esistenza intelligenze multiple uomo
intelligenze sono: logico-matematiche, corporeo-cinestetica, spaziale, linguistica, scuola conoscere intelligenze acquisite bambino processo crescita
rinnovamento radicale pedagogia campo didattico è avvento nuove tecnologie educative, lavagne luminose, tv, computer; si è trasformato modo apprendere-insegnare
mente infantile è caratterizzata intelligenza che muove atteggiamenti animistici e soggettivistici, ma scopre e si adegua gradatamente oggettività e uso sempre più formale e astratto concetti logici regolando proprio percorso sviluppo attraverso principi biologici
assimilazione
accomodamento
collegano mente infantile all'ambiente
è psicologo età evolutiva, ha studiato tappe successive evoluzione e strutture che ognuna esse corrispondono
come maturazione cognitiva relazione specifici concetti scientifici(da quelli di spazio, tempo, forza a numero, casualità)