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Emozioni al lavoro: percorsi nell'età adulta - Coggle Diagram
Emozioni al lavoro: percorsi nell'età adulta
adulto
continuo apprendimento
educazione per tutta la vita
Erikson: crisi psicologiche che delineano lo stato della persona in ogni fascia di età
richieste da parte dell'ambiente a cui si trova una soluzione positiva generando una nuova forza vitale
"imprenditore di se stesso"
realizzazione del sè
come traguardo sovraordinato allo sviluppo della consapevolezza e dell'evoluzione del sapere
conoscenza, valori, opinioni che un soggetto ha circa le sue attività personali o di studio
l'identità adulta assume stati organizzativi più complessi scoprendo nuove potenzialità e poteri
ambiente lavorativo
scissione del sè personale dal sè professionale
in realtà è importante saper essere e sapersi relazionare
attività rivolte allo sviluppo delle risorse umane
identità, ruolo, capacità professionali/relazionali
acquisizione di nuove capacità date le trasformazioni industriali
sapere professionale
: conoscenze, abilità, competenze professionali
cultura organizzativa di ruolo
: valori personali, credenze, atteggiamenti, norme, caratteristici di un di un gruppo sociale professionale
apprendimento consapevole
: consapevolezza di come e di cosa si sta apprendendo, e che l'attività è orientata al processo di apprendimento, e è finalizzata e organizzata secondo obiettivi di tuolo e organizzativi che portano a un cambiamento quasi sempre positivo
rappresenta:vita, linguaggio sociale per eccellenza, amore implicito (cooperazione), mezzo per vivere, dimensione identitaria
emozioni sul lavoro
peso sulle condotte individuali e di gruppo
attivazione di condotte controproducenti (vandalismo, aggressione, sadismo, mobbing)
effetti positivi, negativi, o distruttivi
intelligenza emotiva
predittiva del successo nelle relazioni e nel lavoro
ipotesi: probabilità di successo aziendale è direttamente proporzionale alla qualità e alla quantità di forza motivazionale e creativa investita dalle persone nel loro lavoro
imparare a gestire le 4 emozioni di base: gioia, paura, tristezza, rabbia
presenza di uno stimolo, un bisogno, e un'azione per soddisfarlo
5 emozioni che coinvolgono l'organizzazione del lavoro (Miller, Considine, Gardner)
emozioni non autentiche nell'interazione con i clienti
emozioni autentiche nell'interazione con i clienti
emozioni derivanti dai contatti con i colleghi
emozioni provenienti da cause esterne ma vissute sul lavoro
emozioni centrate sul lavoro stesso
gestione: lavoro emotivo sia di analisi e consapevolezza delle proprie emozioni e sia manifestazione e comunicazione agli altri
"emozioni in scena"
finalità e obiettivi
consapevolezza delle emozioni attraverso l'esplorazione del proprio vissuto
arricchimento del lessico relativo alla sfera emotivo-comportamentale in ambito professionale e personale
gestione delle emozioni e dell'imprevisto in situazioni di lavoro
sviluppo del benessere della persona nel contesto lavorativo e miglioramento del clima organizzativo
gestione del comportamento offensivo all'interno delle organizzazioni
metodi e strumenti
metodologie di formazione esperienziale (training teatrale, narrazione, coaching emozionale)
autoconsapevolezza
verbalizzazione
autocontrollo
empatia
gestire lo stress lavoro-correlato
produce: assenteismo, frequente avvicendamento del personale, problemi disciplinari, comunicazione aggressiva
riduzione della produttività, bassa qualità del prodotto, maggiore frequenza degli infortuni
finalità e obiettivi
conoscenza dei fattori di stress, dei metodi e degli strumenti per identificarli
attenzione verso se stessi, ascolto corporeo ed emozionale come modalità preventiva
modalità e strumenti
teatro d'impresa
portare problematiche specifiche e trovare soluzioni attraverso negli indicatori di rischio e nella parte legislativa
tecniche tratte dal training teatrale e adattate al tema della sicurezza sul lavoro
meta-analisi di quanto esperito, indicazioni rispetto allo stress lavoro-correlato e valutazione dei rischi per creare una cultura della sicurezza
terza età
longevità
strategie e azioni per un invecchiamento attivo
age management
: valorizzazione delle competenze delle persone che invecchiano
occasioni che sostengano le persone nella capacità di vivere il tempo del "non lavoro"
senso di inadeguatezza
privazione del lavoro (identità) e quindi incapacità di attribuirsi senso, cercare valori nuovi e realizzarsi
gestione delle emozioni
salute e benessere psico-fisico
teoria della selettività socio-emozionale
invecchiando siamo più felici perchè la regolazione delle emozioni è diversa
ottimizzazione delle esperienze emotive per godere delle relazioni con parenti e amici, investire in salute, prendersi cura e ricavare piacere dalle proprie risorse
paura (di perdere il coniuge, di perdere il ruolo lavorativo...)
gruppi di auto-aiuto
stile di vita: atteggiamento curioso, aggiornarsi, studiare, avere rapporti con gli altri, non essere legati a rigide abitudini
pratica-mente
finalità e obiettivi
isolare e/o eliminare condizioni di fragilità sociale
individuazione precoce di condizioni di fragilità psico-fisica e sociale
attuazione di un intervento nel breve medio termine sia in sede che a domicilio
intervento individuale e gruppale di stimolazione psicofisica e sociale
attività
all'interno della struttura
stimolazione sensoriale
musicali
legate all'immagine
lettura
motorie
con familiari
individuali: valutate nelle riunioni di equipe per la progettazione di interventi mirati in base ai bisogni rilevati nei reparti
all'esterno (o collegamento con realtà locali)
uscite, gite...
deriva da un'analisi dei bisogni degli anziani e dalle loro idee e proposte
stimolazione competenze sensoriali, della vita pratica, del linguaggio, cognitive, della cura del sè
coerenza tra quello che viene realizzato in laboratorio e quello che alla persona viene permesso di fare in casa o in struttura