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PATOLOGIA NEOPLASTICA EPATICA - Coggle Diagram
PATOLOGIA NEOPLASTICA EPATICA
COSA
Masse di varia dimensione e natura nel parenchima epatico.
CARATTERISTICHE
CISTICHE
NEOPLASTICHE
EMANGIOMA CAVERNOSO
NON NEOPLASTICHE
CISTI BILIARE SEMPLICE
Asintomatiche (no chirurgia)
Macro: lesioni singole uniloculate, grandi.
Micro: cavità a contenuto sieroso delimitate da epitelio cubico semplice privo di atipie. Delimitate da sottile rima fibrosa.
CISTI IDATIDEE
Da Echinococcus Granulosus (ospite definitivo = cane, ospite intermedio = pecora. Soprattutto Calabra e Sardegna)
Macro: cisti con parete fibrosa molto spessa e sepimentata all'interno.
Micro: dall'esterno verso l'interno abbiamo
pericistio
(zona connettivale di tessuto fibroso, stroma, fibrille e calcificazioni),
ectocistio
(
zona acellulata
di lamelle eosinofile) e
endocisti
(da qui pedicello a cui si collega cisti figlia contenente protoscolici in diversi stadi maturativi).
ASCESSI EPATICI
DA PROCESSO INFETTIVO
Cavità ripiena di materiale purulento.
DA AMEBE
Secondaria a colite amebica (passaggio dell'ameba dalla vena porta al parenchima epatico)
Nei paesi tropicali e sub-tropicali dove Entamoeba histolytica è diffusa.
Ascesso simile a quello batterico, necrosi, infiammazione e trofozoiti amebici vivi (sembrano macrofagi ma al loro interno hanno globuli rossi).
SOLIDE
Diagnosi radiologica integrata con notizie cliniche (sintomatologia, patologia sistemica e patologia epatica)
SU FEGATO CIRROTICO
EPATOCARCINOMA
Neoplasia maligna
80-85% dei casi su fegato cirrotico
CASCATA EZIOPATOGENETICA
Non viene sempre seguita
POPOLAZIONE MONOCLONALE
All'interno di uno dei nodulo del fegato cirrotico un epatocita subisce una mutazione e dà il via a proliferazione monoclonale fino a formare
NODULI DISPLASTICI
Macro: lesioni nodulari di dimensioni inferiori o uguali a 1.5 cm ben differenziati, difficile distinguerli dal parenchima epatico circostante.
Micro: presenti tratti portali + arteriole epatiche al di fuori dei tratti portali = fenomeno del disaccoppiamento delle arteriole.
EARLY HCC
Micro: tratti portali ancora presenti, sempre più arteriole disaccoppiate. Epatociti atipici ma ancora ben differenziati
Macro: lesioni nodulari di dimensioni maggiori o uguali a 2 cm, area centrale netta ma margini sfumati.
HCC PROGREDITO
Macro: nodulo che si demarca nettamente dal parenchima circostante, dim < 2 cm. Possibili noduli satellite accanto alla lesione principale.
Micro: epatociti atipici, numerosi che determinano aumento di spessore delle trabecole. Possono esserci steatosi, plug di bile, corpi di Mallory, assenza dei tratti portali e disaccoppiamento delle arteriole. Dal pdv architetturale può mantenere aspetto trabecolare, avere aspetto pseudoghiandolare o solido.
GRADO
Sistema di Edmunson: G1(struttura microtrabecolare con cellule simili agli epatociti eutipici ma con trabecole più spesse), G2 (struttura macrotrabecolare, cellule moderatamente atipiche con trabecole molto più spesse del normale/ con struttura pseudoghiandolare), G3 (struttura pseudoghiadolare o solida), G4 (struttura variabile, poco differenziata).
STADIO
In base alle dimensioni, al numero delle lesioni e alla presenza di invasione vascolare.
Stadio 1: lesione singola, piccole dimensioni, senza invasioni vascolari e senza metastasi nè locali nè linfonodali.
SU FEGATO NON CIRROTICO
EMANGIOMA
Non neoplastica benigna.
Frequente
Origine vascolare
Asintomatiche, altrimenti sintomi aspecifici (dolore, peso in mesogastrio).
Macro: tessuto epatico imbevuto di sangue
Micro: lacune emorragiche delimitate da endotelio privo di atipie. Tralci fibrosi separano le lacune ematiche.
IPERPLASIA NODULARE RIGENERATIVA
Benigna non neoplastica
Nodulia diffusa in assenza di fibrosi.
Origine vascolare: aree più vascolarizzate, quindi iperplastiche ed aree meno vascolarizzate, quindi ipoplastiche.
Macro: aspetto cirrotico ma senza fibrosi.
Micro: epatociti iperplastici ed ipoplastici a seconda della vascolarizzazione della zona nella quale si trovano. Assente fibrosi.
IPERPLASIA NODULARE FOCALE
Benigna non neoplastica
Donne di mezza età.
Malformazione vascolare o alterato flusso ematico
Asintomatica o sintomi aspecifici (dolore-peso)
Macro (anche radiologia): lesione singola anche di grandi dimensioni, cicatrice fibrotica stellata = invia tralci lateralmente.
Micro: cicatrice stellata all'interno della quale vasi malformati, attorno tralci fibrosi sepimentano parenchima epatico normale. Marcata reazione duttulare.
ADENOMA EPATOCELLULARE
Neoplastica benigna
Donne giovani
(contraccettivi orali, androgeni e pat metaboliche rare come glicogenosi)
Asintomatica, in caso di rottura (grandi dimensioni) dolore ed emoperitoneo.
Rischi maggiori: rottura in caso di grandi dimensioni, trasformazione neoplastica (5-10%).
Macro: lesione con margini sfumati rispetto a parenchima epatico circostante, grandi dimensioni (>10 cm) e singole.
Micro:
scarse atipie cellulari, trabecole epatocitare regolari non ispessite (ispessimento = malignità), nei tratti portali manca arteriola epatica che è presente separatamente nel parenchima epatico.
CLASSIFICAZIONE
MUTAZIONE HNF1 alfa
Inattivazione
Mutazione germinale: bambini con diabete giovanile + adenomatosi familiare.
Mutazione somatica: steatosi per inattivazione proteina coinvolta nel trasporto ag --> malattia da accumulo
MUTAZIONE GENE BETA-CATENINA
Attivazione
Uomini che assumono androgeni/affetti da glicogenosi
Maggior rischio di evoluzione verso malignità
DI TIPO INFIAMMATORIO
Infiltrato infiammatorio
Sinusoidi congesti e dilatati
Reazione duttulare.
SONIC HEDGEHOG HCA
Donne sopra 40 anni
Elevato BMI
Iperattivazione arginino-succinato sintetasi 1
Più frequenti emorragie.
EPATOBLASTOMA
Neoplastica maligna
Pediatrica (< 3 anni)
Macro: masse voluminose con aree solide e cistiche, necrosi ed emorragia.
Micro: elementi epatoidi, ghiandolari e zone stromali.