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G. D'ANNUNZIO (1863-1938) - Coggle Diagram
G. D'ANNUNZIO (1863-1938)
Pescara
Trasferisce a Roma (1881)
Moglie: Maria Hardouin
Nuovo amore: Elvira Fraternali Leoni
Il Piacere (1889)
Trasferimento a Napoli (1891)
donna: Maria Gravina Cruyllas
collaborò: al Mattino
Trionfo della Morte (1894)
influenza Nietzche
superomismo
dominare le masse
funzione:
"Vate"
Relazione con Eleonora Duse (1895)
Fugge in Francia (1910)
Interventista (1915)
Occupazione di Fiume (1919 e 1920)
Ritiro in Villa Lago di Garda sotto controllo di Mussolini
Appartenente al Decadentismo
critica alla società dell'epoca che viene considerata decadente
Estetismo
"fare della propria vita un'opera d'arte"
l'arte ha un valore supremo
crisi fine anni 80 con isolamento dell'artista
impotenza
Capolavori dannunziani
romano "Il Fuoco" (1900)
Laudi
Maia (1903)
lungo poema vitalistico
sperimenta ogni aspetto della realtà
verso libero
Elettra (1904)
retorica politica
rievoca il glorioso passato italiano come modello
Alcyone (1904)
vacanza e natura toscana
argomenti privati e sentimentali
lingua manipolata
Periodo Notturno (1921)
abbandono di architetture romanzesche
si avvicina alla prosa lirica
argomento autobiografico