Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

GIUSEPPE UNGARETTI image (1888-1970) - Coggle Diagram

- - - - In seguito a questa tragica esperienza, Ungaretti scopri la propria vocazione di uomo e di poeta.
      - Terminata la guerra, Ungaretti visse prima a Parigi, dove si sposò, poi a Roma, e lavorò come giornalista corrispondente di diversi giornali.
        Tra il 1936 e il 1942 Visse in Brasile, dove gli era stata offerta la cattedra di letteratura italiana all’Università di San Paolo
        
        Rientrato in Italia, ricopri la cattedra di letteratura italiana contemporanea all’Università di Roma.
        
        Assistette alla seconda guerra mondiale con un profondo senso di angoscia di cui lasciò testimonianza in altre liriche de Il dolore
        Mori a Milano.
- - - - meditazione sull'esistenza
        Una poesia famosa di questa raccolta è La Madre
        
        Nella quale in poche parole riesce a descrivere la madre, affrontando il tema della propria morte, immaginando che, nel momento in cui si troverà al cospetto di Dio, avrà accanto la madre
    - - brevissime, sull'esperienza della guerra.
        Le poesie più famose di questa raccolta sono:
        
        Veglia
        
        È stata composta, appunto, durante la veglia dell’autore a una salma di un soldato vittima della Prima Guerra Mondiale.
        
        Fratelli
        
        Descrive un incontro casuale avvenuto al fronte.
        Nella quale emerge che l’unico sentimento che può salvare l’uomo dalla fragilità
        della sua esistenza è la fratellanza.
        
        Porto Sepolto
        
        rappresenta il viaggio introspettivo che il poeta compie dentro sé stesso alla ricerca del senso dell’essere umani.