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decadentismo e simbolismo - Coggle Diagram
decadentismo e simbolismo
contesto storico
nascono nuove classi sociali come il proletariato operaio e si forma la società di massa
si diffondono 2 nuovi orientamenti politici: Nazionalismo e Imperialismo
si fermano durante la seconda rivoluzione industriale (seconda metà dell'800)
cultura e mentalità
si afferma una visione simbolica del mondo che si basa su una rete di corrispondenze
l'arte e l'intuizione sono gli unici strumenti per conoscere la realtà
molti scrittori e artisti esplorano la dimensione oscura dell'inconscio
temi frequenti: irrazionalismo; l'arte per l'arte; aspetti oscuri per la realtà e inconscio
intellettuali perdono il loro ruolo di prestigio e si distaccano dalla società
correnti letterarie
simbolismo (Francia)
autori
Altri esponenti: Verlaine; Rimbaud, Huysmans
CHARLES BAUDELAIRE (1821-1867)
Trascorse un'infanzia dolorosa che lo portò a condurre una vita sregolata e dissoluta
Scrisse la raccolta poetica "I fiori del male", pubblicata nel 1857
Principali temi
La morte, a cui si giunge attraverso il male
La ribellione contro tutto, compreso Dio
L'angoscia di vivere contrapposta a un ideale divino
temi, lingua e stile
i simbolisti intendono la poesia come rivelazione dell'essenza profonda e misteriosa delle cose
utilizzano un linguaggio evocativo ed allusivo basato sull'uso di analogie
decadentismo (Italia)
autori
GABRIELE D'ANNUNZIO (1863-1938)
Vita e opere
Nacque a Pescara, ma viaggiò molto e si legò sentimentalmente a molte donne, fra cui l'attrice Eleonora Duse
Fu un acceso interventista durante la Prima guerra mondiale
Cercò di condurre una vita "esemplare", basata sull'esaltazione dell'individuo e della bellezza
Compose il romanzo "Il piacere" (1889) e le raccolte poetiche "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi" e "Alcyone" (1903
Principali temi
L'estetismo e il culto della bellezza
Il mito del superuomo, ripreso dalla filosofia di Nietzsche
Il panismo, cioè la fusione dell'uomo con la natura circostante
L'interesse per le atmosfere malinconiche e decadenti, le quali riflettono i sentimenti del poeta
Lingua e stile
Utilizza un linguaggio poetico colto e raffinato
I testi sono ricchi di figure retoriche di suono e significato
GIOVANNI PASCOLI (1855-1912)
Vita e opere
Nacque in Romagna, ma perse il padre all'età di soli 12 anni
Studiò e insegnò all'Università di Bologna
Scrisse diverse raccolte poetiche, come "I Canti di Castelvecchio" (1903) e "Myricae" (1891)
Principali temi
La sofferenza della vita, interpretata come un mistero fatto di dolori e ingiustizie
Il valore delle piccole cose e delle gioie quotidiane
L'impossibilità per l'uomo di cambiare il corso degli eventi
La natura come fonte d'ispirazione
Il mito de "Il fanciullino"
Lingua e stile
Il linguaggio poetico è ricco di "corrispondenze", cioè associazioni tra parole e immagini
Impiega molte espressioni onomatopeiche
lingua e stile
le parole sono suggestive ed educative e assumono un forte valore metaforico
le figure ricorrenti sono: l'esteta; l'inetto; superuomo; la donna fatale