Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Apprendimento delle emozioni nell'infanzia - Coggle Diagram
Apprendimento delle emozioni nell'infanzia
educazione alle emozioni
educazione globale (intelletto ed emozioni)
pedagogia/educazione attiva
bambino come parte attiva del processo
Dewey
approccio esperienziale
ponte che collega l'apprendere con il fare esperienza
processo circolare di Kolb
parte dalle esperienze concrete per poi tornare ad esse attraverso l'elaborazione e la sperimentazione di strumenti cognitivi e comportamenti nuovi
apprendimento è un processo sociale che può verificarsi in qualunque luogo
Maria Montessori
educatore è un interlocutore capace di far fare esperienze; mediatore consapevole e attivo
contrapposizione ad educazione depositaria
bambino passivo, "recipiente vuoto"
modello problematizzante di Freire
prendere coscienza del proprio destino e delle proprie aspirazioni autentiche per farne un progetto esistenziale
competenza emotiva
conoscenza
comportamento (espressione e regolazione)
A 2 anni il bambino è capace di consolare e confortare, assumendo la prospettiva dell'altro
3-4 anni sono capaci di spiegare le esperienze emozionali degli altri e fare collegamenti tra intenzioni, credenze, aspettative, condotte emozionali
il suo sviluppo è connesso al contesto sociale
socializzazione emotiva
status per cui un individuo prova emozioni in un determinato contesto e le modalità per esprimerle sono in parte apprese nel corso delle sue interazioni con gli altri
Denham, tre meccanismi di apprendimento interrelati tra loro
dipendono dalle azioni dei socializzatori: se questi manifestano o meno le loro emozioni, se forniscono o meno insegnamenti sulle emozioni, se reagiscono o assecondano le emozioni altrui
il
modeling
è la prima forma di socializzazione attraverso cui i genitori forniscono modelli di espressività emotiva
quattro casi
mettono il rilievo e distinguono il significato emotivo degli eventi e i loro modelli espressivi, insegnando indirettamente quali emozioni sono accettate e a che situazioni corrispondono
forniscono modelli di esibizione di specifiche emozioni
mostrano tendenze all'azione (modi di comportarsi associati all'espressione delle emozioni) esibendo il loro modo di affrontare le situazioni emotive
esposizione all'ambiente affettivo globale fornito dai genitori
Tomkins, modelli di ambiente emotivo genitoriale
modello monopolistico
1 more item...
modello intrusivo
1 more item...
modello dell'emozione competitiva
1 more item...
modello degli stili di personalità del genitore sono emotivamente equilibrati
1 more item...
coaching
insegnamenti espliciti della madre o degli altri soggetti socializzanti in merito alle emozioni
1 more item...
continency
(reazioni contingenti)
apprendimento attraverso le reazioni che le figure parentali o altri agenti socializzanti adottano di fronte all'espressione delle emozioni dei bambini
emozioni sociali e autoscienti
Empatia, orgoglio, senso di colpa, vergogna, imbarazzo, invidia, disprezzo
Sono necessarie autocoscienza, principi e regole delle norme sociali
1 anno di vita: genera spontaneamente le espressioni facciali delle emozioni di base
Intorno ai 3 anni: differenze individuali nell’espressività associate a persone con cui hanno sviluppato un legame forte (imitazione)
Imparano ad esprimere e comprendere le loro emozioni
Imparano a valutare le richieste del dell’ambiente e le risorse soggettive
Utilizzo capacità cognitive e affettive in maniera ottimale ed efficace
Essere emotivamente allenati porta a migliori risultati a scuola, salute, relazioni positive, recupero rapido da esperienze negative
Comincia a casa e continua con l’educazione nelle scuole
Condivisione di esperienze con coetanei
Il gruppo facilità l’acquisizione di autonomia e favorisce lo sviluppo della comunicazione
Esposizione alle loro emozioni (imitazione diretta e contagio)
Le reazioni degli educatori alle esibizioni emotive dei bambini possono influenzare il loro modo di affrontare le emozioni future
Metodologie del
circle time
I bambini si esprimono e si aiutano tra loro attraverso uno scambio emotivo
Alfabetizzazione emotiva: educare e gestire in modo intelligente le proprie emozioni, così che siano di supporto e di guida al proprio comportamento e al proprio pensiero
ABC delle emozioni
A (evento attivante)
B (rappresentazione mentale della realtà)
Interpretazione e vautazione
C (reazione emotiva e comportamentale)
stato di flusso
: condizione psicofisica che consente la massima prestazione in un’attività che ci piace
Imbrigliamento e sfruttamento delle emozioni a servizio della prestazione e dell’apprendimento
Regolazione delle emozioni
Thompson: processi di monitoraggio, valutazione e modifica; caratteristiche relative a tempo e intensità con cui la persona cerca di raggiungere i propri scopi
Garret e Campos: modelli di espressività, tendenze all’azione, scopi cognitivi per ogni emozione
Componente cognitiva, emotiva, comportamentale
Cognitiva: rifocalizzazione dell’attenzione e problem solving
Emotiva: eccitazione fisiologica
Comportamentale: modificazione delle espressioni, pensieri, comportamenti
Tronick, prime forme di controllo
Comportamenti regolatori auto-diretti
Spostamento dello sguardo, auto consolazione, autostimolazione (es parlare a se stessi)
Adulto conferisce senso ai comportamenti del bambino, traducendoli in linguaggio e e spiegando l’opportunità di utilizzo di una determinata azione anzichè di un’altra
Primi tentativi di autoregolazione tra i 12 e i 18 mesi
Controllo dell’attenzione, iniziare o cessare un comportamento e assecondare le richieste dell’adulto
A 2 anni: autocontrollo (inizia a riuscire a comprendere come ritardare una richiesta e regolare il proprio comportamento anche in assenza di un adulto)
A 3 anni: autoregolazione o porsi in modo flessibile davanti le richieste che derivano dalle situazioni più mutevoli
Denham
Dai 13 ai 24 mesi hanno bisogno del sostegno degli adulti
Intorno al secondoquarto anno di vita
Se aiutati dai genitori mettono in atto la strategia del
fronteggiamento cognitivo
Spostare volontariamente l’attenzione
Modificare il comportamento espressivo allo scopo di cambiare l’espressione e l’esperienza dell’emozione
L’emozione provata determina le scelte dei bambini