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lo spazio del teatro - Coggle Diagram
lo spazio del teatro
per quanto riguarda la francia rapporti con l'Italia sono di carattere più diretto e specifico: lo spazio teatrale si era definito, in Francia, in sale strette e lunghe, la scena, pur influenzata da quella italiana, è ancora strutturalmente la scena simultanea. Solo a metà Seicento il legame con l'Italia si farà organico tanto da sviluppare
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La figura dello scenografo si viene delineando come colui che inventa lo spazio scenico, ma la sua opera si può concretizzare solo grazie alla collaborazione di altre maestranze
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la sala Cinquecentesca, con l'impianto a U e gradinate della sala, si affronta ad un palcoscenico in cui la scena è costituita da due file di quinte laterali e un fondale, costruiti e/o dipinti.
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La scenografia a rriva a costruire una vera e prorpia drammaturgia e gli spettatori - richiedono sempre di più sorpresa, movimento, effetti.
Nell ‘Ottocento l'uso del sipario tra gli atti rende meno necessaria la mutazione a vista e si sviluppano tecniche e spazi per diminuire i tempi di allestimento delle scene sul palco tra un atto e l'altro. Prevalgono le "scene-quadro" e diminuisce l'uso delle quinte e si incrementano i fondali.
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La grande forza egemonica del teatro all'italiana, nell'arco temporale di tre secoli definiscono cultura morfologica
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Il teatro dell'Ottocento è il monumento della borghesia, fondato sull'impresariato ed organizzato come luogo sociale della città. La scenografia stessa vive --< mirando alla costruzione di atmosfere adeguate al testo, potenziando il realismo degli effetti illusionistici.
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lo spazio del teatro all'italiana si muove con la prudenza e la sicurezza delle forme egemoniche consolidate.
Lo spazio teatrale nel XIX secolo non è più solo l'oramai borghese teatro all'italiana: la tradizione di questo modello, non più viva, non è più spazio del teatro creativo; ma, nella memoria, resta lo spazio del teatro, un luogo della cultura europea.
CAPITOLO 1
Lo spazio del teatro insieme di elementi che non si può ridurre alla sola somma di scenografia ed architettura teatrale
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L’architettura teatrale luogo funzionale allo spazio interno si definisce di volta dai modi rappresentativi
Nel medioevo insieme di oggetti che indicano un sistema articolato e definito di rappresentazione simbolica
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poi, nascono i mestieri dell'architetto teatrale e dello scenografo.
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scenografia diviene rappresentazione dello spazio in cui avviene l'azione degli attori, e si sviluppa attraverso un’evoluzione che inizia con la scena prospettica urbana a fuoco centrale, poi si sposta a quella moltiplicata all’infinito della scena barocca, fino alla prospettiva per angolo e alla scena di interno
l'edificio teatrale pratica diventa un monumento della città e catalizza in sé l'idea di teatro espressa da una civiltà.
CAPITOLO 2
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Il teatro del Rinascimento si costituisce con linguaggi ed oggetti culturali che vengono da tempi diversi e da differenti livelli di cultura: vi si "inventa
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In Europa, tra Cinquecento e settecento, gli spettacoli vengono nei teatri delle accademie, nei teatri di corte o dei nobili e poi in quelli pubblici
in italia tra fine '500 e primi '600, le tradizioni del luogo teatrale e della scena si concretizzano attorno alle équipes di architetti-scenografi,
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In italia cominciano a costruire edifici teatrali sempre più numerosi per tutto il 600 e si definisce
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CAPITOLO 3
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Nel teatro di cultura europea lo spazio delle rappresentazioni ha una forte consistenza nel periodo storico
I modi della rappresentazione costruiscono le relazioni attore-spettatore, scena- azione-fruizione: l'unica distinzione iniziale che la storiografia ha saputo fornire era tra spettacolo itinerante
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