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SABA - Coggle Diagram
SABA
A MIA MOGLIE
accosta la donna a degli animali
ricupera la dimensione naturale della donna
è scritta con la spontaneità di un bambino
conosce il padre a 20 anni
aveva lasciato la famiglia perchè arrestato per aver simpatizzato per Guglielmo Oberdan
MIO PADRE è STATO PER ME L'ASSASSINO
Nell’infanzia il padre è l’“assassino” descritto dalla madre; in seguito, durante l’adolescenza, quel padre ribelle divenne nell’immaginario di Umberto Saba un simbolo di libertà e, infine, una volta adulto il poeta sembra perdonare al padre le sue colpe e riconoscersi persino in quel suo carattere indipendente e irrequieto
la madre personifica l’autorità e l’intransigenza, colei che sente sulle sue spalle tutti i pesi della vita, mentre il padre riflette la libertà e la leggerezza.
alla fine capisce che tutti i racconti sul padre erano falsi e che si identifica in esso
IL CANZONIERE
opera più importane
raccolta di poesie con elementi autobiografici
cresciuto da una tata Slovena e cattolica: Peppa
le dedica una serie di poesia
LA CAPRA
introduzione della sua visione pessimistica della vita
Lo spunto alla meditazione sul dolore e sul male è infatti offerto da una capra solitaria, colta in un momento di disagio ("sazia" sì, ma "legata" e "bagnata dalla pioggia"), alla quale il poeta si sente vicino perché accomunato ad essa, come a tutti gli altri esseri viventi, da un'identica ed eterna legge di dolore.
Perciò la risposta del poeta (dapprima scherzosa) a "quell'uguale belato" non sembra più ridicola o buffa (come al primo verso), ma profondamente seria e partecipe perché si tratta di un sentimento di fratellanza, originato da una comune condizione di sofferenza.
Nella strofa finale, dopo il progressivo allargamento d'orizzonte dall'animale all'umano, la dimensione del dolore si estende all'universale
madre figura negativa
Saba pseudonimo in onore di Peppa Sabaz o in onore del nonno, in ebraico Saba=nonno