PASOLINI :L'italia nel corso degli anni 50 e 60 entra nell'ottica americana del consumismo sfrenato dato dalla crescita economica dell'economia keynesiana le famiglie (soggetto economico) cambiarono comportamenti l' industralizzazione la radio, la televisione erano i nuovi elettrodomestici più in voga mass media che cambiarono abitudini(cinema e tradizioni nuove) e usati come propaganda politica. la perdita di valori passati vengono visti da pasolini come una perdita significativa, non era a sfavore del progresso ma odiava l'omologazione la mercificazione alienante e la svolta consumistica( il consumismo è il vero totalitarismo) .
PIANTO DI UNA SCAVATRICE 1956 le ceneri di Gramsci, lui odiava i monopoli che spingevano verso omologazione , racconta di una sera a roma ,racconta di una passeggiata per la borgata romana medita qui sul proprio passato narra nella notte fino all'alba quando la vita riprende ,andando a descrivere il rumore macchinoso di un vecchio cantiere , il rumore di una scavatrice. Pensiero del poeta è stimolato dalla scavatrice riguardo la trasformazione della civiltà ,il pianto della scavatrice ricorda quello umano grido di lamento del fallimento storico delle rivendicazione operaie ,
temi sono l'adesione alla condizione operaia l'intellettuale con ruolo attivo nella società e contro la miseria assoluta dei proletari, la sua poetica realistica ci tiene a condannare la fragilità degli operai. lui stesso sogna una rivoluzione operaia come gramsci contro i grandi monopoli sfruttatori, pensa agli sforzi di Marx e Gramsci contro il progresso minaccioso industriale.
SCRITTI CORSARI 1975 raccolgono gli articoli del corriere della sera si contengono scritti giornalistici e attualità e anche recensioni . l'avvento della società del benessere portarono a dura crisi di carattere culturale per le masse che ha annullato ogni tipo di differenza tra classi e civiltà, sottolineandone la degenerazione del popolo e la perdita di identità nazionale e personale.
qui agisce come provocatore di fronte ad una società in crisi dopo il boom economico 5 potenza economica al mondo per l' italia ,pasolini ne approfitta per denunciare l omologazione ma l intellettuale ha dovuto cedere ai mezzi del nemico si denunciano i mass media per mezzo dei mass media, pasolini voleva un identità di popolo non un omologazione non era contro il progresso ma voleva che i valori e la cultura popolare italiana rimanesse intatta non facendola soverchiare dalla cultura anglosassone estera. era contro il cosumismo di beni superflui che sminuiscono la vita i suoi concetti critici riguardano la mutazione antropologica in un periodo che chiama secondo fascismo ( il consumismo è il vero totalitarismo) dovuto alla cultura autoritaria e dall'omologazione che altera la natura dell'uomo ormai parte del meccanismo identificativo del mercato.