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2.2 ACCORDO SULL'AGRICOLTURA - Coggle Diagram
2.2
ACCORDO SULL'AGRICOLTURA
Il vecchio GATT 1947 ed i numerosi rounds si sono spesso occupati dell'agricoltura
solo per escluderla dal divieto delle sovvenzioni
Questo poichè era un
settore socio-economico e politico molto sensibile con scarsa mobilità di fattori prodottivi (terra)
.
e sulle **
fluttuazioni delle quantità profitte,
scarsa elasticità della domanda dei beni agricoli in relazioni ai reditti, ambiente, necessità della garanzie di autoapprovv. alimentare**
Questo portò a forti impulsi protezionistici; ma ciò non è più così: l'agricoltura è al centro dell'
Uruguay round
che è diventato oggetto di
accordo specifico
.
Portando anche ad
confronti duri
su chi era per la
radicale liberalizzazione del settore agricolo
(paesi esportatori netti di prodotti agricoli) e il mantenimento di uno
specifico statuto per l'agricoltura
.
Per questo l'art.21 dell'Accordo sull'agricoltura, nel disciplinare il rapporto tra
regime agricolo e le disposizioni del GATT94
, queste ultime si
applicano anche per i prodotti agricoli
.
L'accordo di Marrakech prevede che il
divieto di sovvenzioni alle esportazioni è limitato da quanto disposto dall'Accordo sull'Agricoltura
.
Il regime per le sovvenzioni passibili di azione legale
non si applica per le sovvenzioni agricole.
Dunque vi è
un particolare regime sulle sovvenzioni all'esportazione quando si tratta di prodotti agricoli
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LA TARIFFICAZIONE DELLE MISURE NON TARIFFARIE E LA PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLE CONTROVERSIE.
L'esistenza di molte
barriere non-tariffarie
costituite da limitazione alle importazioni e dalle norme tecniche
che ogni Stato possedeva per
rendere più difficile l'accesso al mercato da parte dei prodotti agricoli altrui era da smantellare
L’Accordo non dispone direttamente ma dà per presupposta
la trasformazione delle misure non tariffarie alla frontiera e la loro sostituzione con dazi doganali fissi
, che assicurano una protezione minore e meno flessibile.
Inoltre servono per
controllare l'accesso dei prodotti esteri ai mercati nazionali
; per prevenire alla
riduzione dei dazi
Si è potuto stabilire che nei 6 anni dall'entrata in vigore dell'Accordo agricolo la media della tariffe
sarebbe dovuta essere ridotta del 36% ma limite non meno del 15%
.
Dato una particolare procedura diretta a dare trasparenza alle misure, in
caso di eccessive importazioni di prodotti con un prezzo particolmente basso
,
di imporre
un dazio addizionale temporaneo o una misura ad effetto equivalente
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
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L'incidenza dell'Accordo agricolo sull'economia dei Paesi in via di sviluppo
Il settore agricolo è una parte molto importante del Prodotto interno lordo (PIL) dei Paesi meno ricchi
Nonostante il
poco sviluppo della produttività
e la
forza-lavoro in essa impiega sia notevole
.
Anche nei PVS, dove sono considerevoli le importazione dei prodotti alimentari, che influenzano i prezzi locali.
Il commercio intern. secondo una certa idea, aiutano la crescita dei PVS,
anche se in realtà gli
ostacoli tariffari e non-tariffari degli altri paesi scoraggiano la produzione per export
L'ingresso nel WTO dei PVS ha
aumentato i loro obblighi
, compreso quello dell'agricoltura e elimando la sovvenzioni e la riduzione di tariffe/barriere tecniche.
Naturalmente i Paesi più sviluppati possono "invadere" il mercato dei PVS. Essi però ricchi di manodopera possono
sfruttare questo vantaggio comparato
.
Essi possono
ridurre le tariffe sui prodotti industriali
in cambio di concessioni nel settore dell'agricoltura.
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GLI AVVENIMENTI SUCCESSIVI AL TRATTATO DI MARRAKECH
Millenium Round
: cominciato a Seattle con un fallimento totale > NO GLOBAL.
A Doha
l'UE era decisa a non consentire l'eliminazione dei sussidi all'export agricolo
.
Paesi di Cairns (:flag-br: :flag-ca: :flag-nz:) , favorevoli a tale eliminazione, si sono scontrati con gli USA,
particolarmente
contrari alla retroattività dell'aumento delle quote di export dei PVS
.
Alla fine è stato raggiunto un accordo, con il quale sono stati previsti: uno entro 2005,
per la
riduzione progressiva di tutte le forme di sussidi all'export
e la sostanziale
riduzione dei sostegni interni distorsivi
.
Impegno di un
negoziato la tutela dell'origine per i Prod. a denominazione geografica
;
l'accettazione del
principio del ruolo non-commerciale dell'agricoltura e il suo ruolo nel contesto sociale e la difesa del territorio
.
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