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Tra socialismo e religione - Coggle Diagram

- - - - molti comunisti e riformisti sono convinti che ci sia un modo più democratico e pacifico per proclamarsi "laici"
        
        per i socialisti riformisti, la religione era del tutto normale. L'unica modifica che volevano apportare e che la religione non dovesse influenzare lo Stato, proprio perché, per sua natura, tende a essere conservatrice
        
        Michail Gorbachev, il primo presidente dell'URSS a proclamare lo stato laico
        
        i comunisti moderati sono convinti che "ognuno abbia il suo Dio", come c'è chi non ce l'ha. Infatti, secondo le teorie neomarxiste, l'uomo ha creato Dio. Ovvero, dato che esiste una grande quantità di credenze, l'una diversa dall'altra, sono delle ideologie a livello spirituale. Pertanto un messaggero rappresenta quella ideologia
        
        anche in questo caso, lo stato dovrebbe essere laico
      - in generale, gli stati comunisti si sono sempre proclamati atei per due motivi
        
        il primo era perché dato che il comunismo afferma che siamo tutti uguali, non c'è nessun Dio al di sopra dell'uomo
        
        tutto ciò ha portato alla deportazione e al martirio di molti religiosi, di tutte le credenze
        
        Cristiani
        
        Tutti quanti nei famosi Gulag, ovvero i campi di concentramento
        
        Mussulmani al lavoro in un Gulag a Solovsky, Unione Sovietica
        
        Mussulmani
        
        Buddhisti
        
        Ebrei
        
        il secondo era perché Dio era ritenuto un'ostacolo alla realizzazione