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FIGURE E RAPPRESENTAZIONI DEL MERCATO DEL LAVORO - Coggle Diagram
FIGURE E RAPPRESENTAZIONI DEL MERCATO DEL LAVORO
difficile definizione dell'occupato per due motivi
definizione non universale
poichè reddito, produzione di beni e riconoscimento sociale sono aspetti validi in economie avanzate
per le norme internazionali,
l'occupato
è colui che ha un impiego salariato o chi svolge un lavoro in prospettiva di profitto o guadagno
si possono verificare dei problemi in casi in cui gli impieghi sono occasionali o di super-impiego e si rischia di trascurare:
volontarietà del basso livello di partecipazione al lavoro
esistenza di un'
area grigia tra occupazione e disoccupazione
infatti il
disoccupato
può essere definito tale se lo è in tutte le diverse dimensioni del termine (economica, d'attività, d'attitudine, di necessità e amministrativa)
le
aree grigie tra disoccupazione e inattività
sono:
persone scoraggiate e persone troppo selettive
lavoro saltuario, attività sommerse e autoimpiego e la cassa integrazione
la
sottoccupazione
(chi è disponibile a lavorare ma non riesce a farlo)
complessità dell'attualità
visto che le economie avanzate generano ricomparsa di economie comunitarie e di extra-mercato quindi si sovrappongono diversi tipi di economia
è necessario giungere a definizioni convenzionali che però non saranno mai neutre ne assolute
la classificazione dei lavoratori nelle tre categorie può avvenire in base ai diversi obiettivi, ragioni e teorie di chi li classifica
per l'
ISTAT
non forze di lavoro
sono i minori di 15 anni o superiori ai 64 anni e la popolazione compresa in queste età ma non attiva
ocupato
è chi ha svolto almeno un'ora di lavoro nella settimana precedente alla rilevazione
disoccupato
è chi non è occupato e che ha cercato lavoro nei 30 giorni prima della rilevazione e che sono disponibili a lavorare nella settimana successiva
compresi i disoccupati che hanno perso il lavoro e quelli in cerca di prima occupazione
per l'
osservatorio per l'economia, la coesione sociale e la legalità di Reggio Emilia
i non lavoratori sono classificati come:
cassa integrati
lavoratori coinvolti in contratti di solidarietà
iscritti ai centri per l'impiego
le rappresentazioni del mercato del lavoro sono:
stock
quindi occupati, disoccupati e inattivi rappresentati staticamente che servono per cogliere le variazioni di stock tra diversi periodi ma non i movimenti da uno stock all'altro
flussi
quindi i movimenti tra uno stock e l'altro e sono rappresentazioni dinamiche e permettono di:
avere informazioni sulla direzione generale del mercato del lavoro e dei singoli stock quindi l'occupabilità di chi è forza lavoro ma è disoccupato e il grado di vulnerabilità di chi il lavoro lo ha ma rischia di perderlo
capire la dinamicità del mercato del lavoro e il livello di movimentazione delle persone