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I LIPIDI - Coggle Diagram

- - - - Per questa loro caratteristica vengono anche usate dalla natura con funzione di rivestimento IDROREPELLENTE per inibire l'imbibizione dei tessuti o l'evapotraspirazione tramite molecole come le CERE
- - - - Chimicamente le code di acidi grassi sono dei derivati degli idrocarburi che terminano nell'ultimo carbonio con un gruppo carbossilico che ne dona le capacità reattive con le altre molecole.
        Sono infatti anche definiti
        ACIDI MONOCARBOSSILICI
        
        SATURI: la coda idrocarburica non presenta doppi legami tra gli atomi di carbonio e quindi questi acidi hanno una struttura lineare che si compatta bene con gli altri acidi grassi saturi:
        punti fusione più alti
        
        INSATURI: la catena idrocarburica presenta dei doppi legami (insaturazioni) che portano la molecola a ripiegarsi in prossimità del doppio legame perdendo la struttura lineare e rendendo più difficile l'impacchettamento
        
        I doppi legami sono quasi sempre in CIS
        
        Nomenclatura
        
        Si usa una nomenclatura che riporta
        il numero di atomi di carbonio che lo contengono : il numero di insaturazione : la localizzazione dei carbonio su cui è presente l'insaturazione.
        
        Gli acidi grassi insaturi si nomenclano anche in base al numero di carboni che distano dell'ultima insaturazione contando dall' ultimo carbonio, ovvero il carbonio omega.
        
        Poiché caratterizzate sia da un corpo apolare (coda idrocarburica) che da una testa polare (gruppo carbossilico) queste molecole presentano un carattere ANFIPATICO ovvero idrofilo in alcune sue parti e idrofobo in altre
        
        Il loro particolare carattere chimico unito a dlle motivazioni unicamente geometriche portano i lipidi a organizzarsi in due modi diversi in acqua
        
        I lipidi formati da due o più catene di acidi grassi, a causa del maggiore ingombro delle catene acidi grassi si dispongono invece in delle strutture definite LIPOSOMI
        
        Capsule formate da due strati di lipidi in cui le code idrofobe interagiscono tra loro, mentre le teste idrofobe rivestono gli strati interni e dello strato di code idrofobe.
        
        Si viene quindi a forma una struttura in cui vi è una specie di intercapedine idrofoba in un ambiente idrofilo sia all'esterno che all'interno senza che vi sia però passaggio tra i due
        
        I lipidi caratterizzati da un unica catena di acidi grassi si organizzano tra loro in MICELLE
        
        Questa struttura vede all'esterno ambiente idrofilo e all'interno ambiente idrofobo.
        
        Una capsula in cui le code idrofobe si dispongono verso l'interno interagendo tra loro mentre le code idrofile si dispongono verso l'esterno interagendo sia con loro stesse che con il solvente.
- - - - Di conseguenza non sono legate più 3 catene di acidi grassi ma due e al posto della terza il gruppo fosfato permette il legame al glicerolo di un GRUPPO POLARE VARIABILE "X"
        
        X = H
        Acido fosfatidico
        precursore di tutti gli altri glicerolfosfolipidi
        
        X = zuccherofosfato
        
        X = amminoalcol
        
        Il gruppo fosfato e la parte polare si dispongono dal lato opposto rispetto alle catene di acidi grassi in modo da poter distinguere nella molecola una TESTA POLARE ed una CODA APOLARE rendendole delle molecole ANFIPATICHE
        
        Per nomenclare si usa fosfatidili + nome della testapolare
  - - - Essa sia svolge la funzione di legame sia con la parte grassa e con la testa polare, sia essa stessa presenta una catena idrocarburica apolare nella sua struttura che costituisce una delle due catene del fosfolipide.
        
        La seconda catena di acidi grassi si lega alla parte amminica della sfingosina tramite LEGAME AMMIDICO
        
        La testa polare non è costituita da un gruppo fosfato + parte variabile X ma SOLO DAL GRUPPO VARIABILE X differenziato nello stesso modo dei glicerolfosfolipidi
        
        X = H: ceramide
        spesso superfice esterna delle mebrane
        
        X = gruppo fosfato + colina (amminoalcol) : sfingolmielina tipico delle cellule che rivestono e isolano elettricamente gli assoni
        
        X = oligosaccaridi complessi: gangliosidi: recettori virali
    - - Entrambi vengono degradati dalle FOSFOLIPASI che idrolizzano il legame esterico.
        
        Questa degradazione è spesso atta al rilascio di parti lipidiche che possono attraversare le membrane delle cellule e quindi svolgere una funzione segnaletica
        
        Queste molecole sono spesso cofattori enzimatici o molecole segnale
        
        FOSFOLIPASI A1 e A2 idrolizzano il legame esterico acido grasso-ossidrile glicerolo del carbonio 1 (A1) e 2 (A2) dal glicerolo.
        
        Rilasciano acido arachidonico
        
        FOSFOLIPASI C e D: idrolizzano il legame fosfato- estere allontanando tutta la molecola tranne la testa polare
        
        L'idrolisi della sfingomielina rilascia l'intero lipide "ceramide" e rimane solo il fosfato
        
        Vengono rilasciate molecole segnale come il diacilgricerolo o l'inisitolo IP3
- - - - Veri e propri ormoni che entrano nella circolazione sanguigna e raggiungono e attraversano facilmente tutte le cellule legandosi a dei recettori nucleari che rendono quindi specifico il segnale
        
        Non deve quindi necessariamente esserci un recettore di membrana ma questi possono essere riconosciuti direttamente intracellularmente
      - Derivati del colesterolo per modificazione o ossidazione sono ormoni lipofili tutti caratterizzati dal nucleo steroideo
        
        Importanti ormoni steroidei sono: il cortisolo, gli estrogeni, il progesterone, il testosterone
      - CALCITROLO
        
        Un'importante ormone steroideo, responsabile della modifica dell'espressione genica per il trasporto del calcio
        
        COLESTEROLO viene trasformato in 7 deidrocolesterolo (un precursore non importante)
        
        Questo precursore attraverso l'utilizzo della luce solare spezza un suo legame trasformandosi in COLECALCIFEROLO (vitaminaD3)
        
        Aggiungendo a questo due gruppi ossidrili si forma il CALCITROLO ovvero la forma attivata dell'ormone
  - - - le molecole isoprenoidi sono caratterizzate dalla presenza di tanti doppi legami coniugati che donano a queste molecole la capacità particolare di assorbire la luce
        
        ES: β-CAROTENE
        
        Sostanza essenziale: va assunta con la dieta
        
        Viene spezzato in due parti per produrre due molecole di RETINALE TUTTO-TRANS
        
        Così chiamato perché tutti i doppi legami della catena isoprenica sono in trans
        
        Questa molecola può poi andare incontro a
        
        OSSIDAZIONE:
        
        ACIDO RETINOICO: un ormone liposolubile che svolge svariate funzioni tramite modificazione dell'espressione genica
        
        RIDUZIONE:
        
        RETINOLO TUTTO TRANS (vitamina A): può anche essere direttamente assunto con la dieta
        
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      - Queste sono molecole utili all'organismo in modi molto diversi ma sono tendenzialmente tutti cofattori enzimatici, spesso sono molecole che hanno funzioni associate alle membrane
        
        Di queste molecole la parte iniziale è molto variabile e ne specifica la funzione, mentre la catena isoprenodica, in quanto apolare, è quella che ancora le molecole all'interno della membrana
  - - - Molecole che svolgono ruoli attivi nel traffico metabolico
        
        Molto utili perché riescono agevolmente ad entrare in tutte le membrane cellulari
        
        Sono ormoni paracrini: ovvero molecole che svolgono una funzione di segnale nelle cellule vicine al luogo di sintesi
        
        Sono molecole molto instabili per cui il processo di segnalazione dura poco e quindi interessa solo le cellule vicine
      - Comprendono:
        
        prostaglandine : mediatori dell'infiammazione
        
        trombossani : anche
        
        leucotrieni: anche
        
        lipossine: vasodilatazione
        
        I FANS come ibuprofene e aspirina inibiscono l'enzima che produce questi ormoni