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Le malattie sessualmente trasmissibili (MTS) sono pericolose?
La documentazione storica delle malattie sessualmente trasmissibili risale almeno al papiro Ebers, datato intorno al 1550 a.C., e all'Antico Testamento. Spesso si riscontra vergogna e stigmatizzazione associate con queste infezioni. L'appellativo "veneree" a questo genere di malattie si riferisce a Venere, dea mitologica dell'amore.
tipologie
Da parassiti
Pediculosi del pube
Scabbia
Da protozoi
Infezione da trichomonas
Da virus
Infezione da Hiv
Herpes genitale
Epatite B
Mollusco contagioso
Infezione da citomegalovirus
Almeno altri 530 milioni di individui hanno l'herpes genitale e 290 milioni di donne hanno il papilloma virus umano.
Da batteri
Nel 2008 è stato stimato che 357 milioni di persone siano state infettate dalla sifilide, dalla gonorrea, dalla clamidia o dalla tricomoniasi.
Gonorrea
Sifilide
Ulcera venerea o cancroide
Donovanosi o Granuloma inguinale
Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali
Infezione da clamidia
Come mostra la mappa, in Italia, i casi di malattie sessualmente trasmissibili si trovano quasi solo nel nord-Italia perché le citta sono più popolate e avvengono molti più rapporti sessuali pericolosi.
Le seguenti istruzioni possono contribuire a prevenire le MTS:
Utilizzare un nuovo profilattico per ciascun coito.
Uso regolare e corretto del preservativo
Evitare pratiche sessuali non sicure, come il cambiamento frequente di partner sessuale o rapporti sessuali con prostitute o con partner che a loro volta hanno rapporti sessuali con altri partner
Circoncisione (che può ridurre anche la diffusione dell’HIV dalle donne agli uomini)
Diagnosi e trattamento precoci delle MTS (per impedire la trasmissione ad altri soggetti)
Identificazione, seguita da consulenza o trattamento, di coloro che hanno avuto contatti sessuali con i soggetti infetti
Utilizzare un profilattico delle giuste dimensioni.
Le probabilità di contrarre una malattia venerea dipendono da numerosi fattori. I principali elementi di rischio sono rappresentati da particolari abitudini sessuali, come il mancato utilizzo di metodi protettivi di barriera (il profilattico), i rapporti non protetti con persone a rischio, l'elevato numero di partner, i rapporti sessuali occasionali, il turismo sessuale ed i rapporti con un partner che ne ha avuti molti altri (anche quando appare perfettamente sano). E' il caso, ad esempio, degli adolescenti, dei giovani adulti, dei maschi omosessuali.
Queste malattie sono molto pericolose, tanto che a volte possono portare anche alla morte. I sintomi che si verificano maggiormente sono:
-piaghe sui genitali, nella zona rettale o nella zona orale
-bruciore o dolore alla minzione
-secrezioni dal pene
-perdite vaginali (leucorrea)
-perdite vaginali ematiche