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I SOLAI - Coggle Diagram

- - - - sopra ha uno strato di COMPLETAMENTO
      - è ARMATO con RETE ELETTROSALDATA
      - può essere aerato in 2 modi:
        
        IGLOO
        
        sotto ci sono cavità usate per la ventilazione e per la distribuzione delle reti
        
        GHIAIA
      - sopra al getto di completamento c'è un pannello ISOLANTE (incomprimibile e quindi SINTETICO A CELLULE CHIUSE)
    - - ha una GUAINA IMPERMEABILIZZANTE
      - l'ISOLANTE è vicino al SUPPORTO DEL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO
        
        perchè deve mandare il calore del riscaldamento verso l'alto e non verso il basso.
      - si deve mantenere una DIFFERENZA DI QUOTA tra l'interno (QUOTA 0 INTERNO) e l'esterno (QUOTA DEL PIANO DI CAMPAGNA) per NON far entrare l'ACQUA
        
        la GUAINA IMPERMEABILE crea una sorta di diga
- - - - sostenere pesi
      - trasferire il peso sulle murature
      - stabilizzazione
    - - il legno ha CAPACITA' ELASTICHE ma se sollecitato troppo subisce una deformazione plastica
        
        SOLUZIONI:
        
        RIDURRE L'INTERASSE tra le travi
        
        BANDELLA METALLICA
        
        REMA= appoggio più ampio sostenuto da una MENSOLA
        
        TRAVI ROMPITRATTA= inserimento di un elemento aggiuntivo perpendicolare
      - uno dei suoi pregi è che distribuisce i carichi deformandosi MA così NON rimane piano
        
        SOLUZIONI:
        
        DOPPIO TELAIO INCROCIATO
        
        DOPPIA ORDITURA DI TRAVI: irrigidisce ancora di + il solaio
        
        unire il LEGNO con una soletta di CALCESTRUZZO ARMATO (così rimane rigido)
        
        TAVOLATO ARMATO: connettori a L legati ad una struttura della trave con resina + tavolato con spazi tra le tavole per far passare barre di armatura intersecata con i connettori + ulteriore tavolato
        
        garantisce RIGIDEZZA e allo stesso tempo RIGIDITA'
        
        distribuisce le tensioni in una superficie >
        
        PANNELLI PREASSEMBLATI: le travi sono assemblate in officina, i buchi servono per gli impianti e le cavità sono riempite con sughero granulare
    - - TRAVETTI= linee guida, le loro teste intersecano l'ARMATURA della trave in CLS
        
        il fondo dei travetti: FONDELLO è in LATERIZIO
        
        per diminuire l'effetto macchia dell'UMIDITA'
        
        perchè la differenza dei materiali inciderebbe sulla presa dell'INTONACO
      - TRALICCI (INTERPOSTI)= elementi in laterizio disposti per sottrarre volume al calcestruzzo (ALLEGGERIMENTO)
      - PREPARAZIONE:
        
        STRUTTURA PROVVISORIA per i travetti sostenuti da PUNTELLI + TAVOLE per stabilizzarli
        
        si posizionano gli INTERPOSTI lungo i TRAVETTI
        
        lo spazio vuoto tra gli interposti si riempie di CALCESTRUZZO
        
        sopra viene messa una RETE ELETTROSALDATA (di solito vengono messe armature supplementari per migliorare la risposta statica)
        
        gli elementi primari e secondari non sono + distinguibili perchè solidificati in un unico elemento
    - - è una soluzione + veloce
      - ha un elevato IMPATTO AMBIENTALE
      - c'è un UNICO PANNELLO su cui sono incorporati i tralicci
      - al posto degli interposti vengono usati BLOCCHI DI POLISTIRENE
    - - integra tutto in una UNICA SOLUZIONE (stampo e alleggerito)
      - elevato IMPATTO AMBIENTALE
    - - la sua disposizione è simile a quella in legno
      - abbiamo generalmente una orditura primaria singola, su travi di banchina
      - 2 SISTEMI:
        
        posso connettere puntualmente ogni testa di trave, sulla parete di CLS (di solito si usano profili angolari per mettere in bolla)
        
        posso applicare lungo la muratura un profilo a L (in bolla), trasformando l'ala inferiore in appoggio per le travi da connettere
      - costituisce l'impalcato vero e proprio
      - ci sono connettori + tralicci per migliorare la risposta statica
      - ci sono CONNETTORI A PIOLO in corrispondenza delle travi per migliorare la collaborazione tra soletta e struttura metallica
      - l'elemento di rigidezza dato dal piano diminuisce le deformazioni
      - alternativa a completamento con GETTO COLLABORANTE: riempire la lamiera di ISOLANTE
      - es. ELEMENTI A OMEGA: hanno più piegamenti ed è quindi + resistente
      - es. LAMIERA COLLABORANTE: si riconosce dalle zigrinature
- - - - può essere FLOTTANTE o in OPERA
      - PROCEDURA:
        
        pulire il locale (soprattutto gli spigoli per poterci applicare una BANDELLA DI PROTEZIONE)
        
        mettere uno spazio per i COLLETTORI (tubi metallici) su cui si connetteranno le teste delle spire
        
        BANDELLA: ha una superficie adesiva per fissarla nel perimetro della parete
        
        serve come elemento di compensazione nel caso in cui il massetto subisca delle dilatazioni
        
        si mette la GUAINA ANTICALPESTIO (in gomma riciclata o feltro) per ridurre le vibrazioni dovute al calpestio.
        
        deve essere RISVOLTATA
        
        vengono messi i PANNELLI PREFORMATI (isolanti per evitare che il calore si propaghi verso il basso)
        
        vengono stesi i TUBI delle SPIRE in materiale plastico. Vanno piegati e infilati all'interno delle bugne
        
        si esegue il fissaggio dei TUBI al COLLETTORE (c'è porzione di ANDATA e di RITORNO del collettore
        
        si RIEMPIE di FLUIDO l'impianto e si fa una PROVA di PRESSIONE
        
        lo si lascia in pressione durante i lavori perchè così se si rompe se ne accorgono dall'uscita dell'acqua
        
        si mette il MASSETTO in sabbia - cemento
        
        entro 24 h successive al getto si fanno delle INCISIONI (così se si creano delle fessurazioni saranno in dei punti desiderati)
        
        si mette la FINITURA
      - serve meno energia per scaldarlo ma è lento