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UNIFICAZIONE D'ITALIA, Tutto ciò porta ad un aumento del prestigio…

- - - - Permettere di conquistare al Regno di Sardegna una
        posizione centrale nell'ambito politico e diplomatico italiano
  - - - Riforma il sistema creditizio
      - Sviluppo infrastrutture
        (rete ferroviaria)
      - Agevolazioni alle imprese private
      - Protezionismo e iniziativa pubblica limitati ai settori strategici
      - Trattati di libero scambio
      - Modernizzazione e inserimento del regno nei circuiti finanziari e commerciali europei
    - - Grazie al connubio Cavour eluse il parlamento o lo usò per forzare la mano del re potendo così rimarcare ancora di più la sua impronta durante questa fase e proseguire i suoi scopi
        
        Laicizzazione dello Stato
        
        Ciò fu reso possibile anche dalla partecipazione alla Guerra di Crimea
        
        Repressione delle iniziative guidate dai mazziniani
        
        Modernizzazione dello Stato
    - - Consolidamento dei rapporti con Francia e Regno Unito
        
        Partecipazione alla Guerra di Crimea al fianco dell'alleanza franco-britannica 1855
        
        Ottiene così il favore britannico a un'Italia del Nord sotto i Savoia
        
        Avvicinamento alla Francia in chiave antiasburgica
        
        Accordo segreto con Napoleone III dopo un'attentato ai suoi danni (ACCORDI DI PLOBIERES)
        
        Alleanza franco-piemontese 1859
        
        Denuncia instabilità prodotta dagli Asburgo in Italia
        (CONFERENZA DI PARIGI 1856)
- - - - In seguito ai successi delle truppe franco-piemontesi, dei volontari guidati da Garibaldi e dei democratici degli affiliati alla Società nazionale, Napoleone III medita il ritiro anticipato dal conflitto (poi concretizzatosi nell'Armistizio di Villafranca)
        
        Nel frattempo Cavour organizza i plebisciti per l'ammissione dei territori insorti al Regno di Sardegna
        
        A proseguire il processo di unificazione è un gruppo di volontari
        (I MILLE) che sotto la guida di Garibaldi, organizza una spedizione per liberare la Sicilia dal dominio borbonico
        
        Dopo i primi dubbi con i quali i volontari sono accolti, la spedizioni riceve ampio seguito anche grazie al fascino della personalità e delle abilità comunicative di Garibaldi
        
        Mentre Crispi si occupa di trasformare l'entusiasmo momentaneo in un solido consenso, i comandati garibaldini sono costretti a reprimere con le armi i vari dissenti popolani
- - - - Per Garibaldi la strada è spianata e mentre entra nella città di Napoli, il re fugge a Gaeta.
      - Il successo garibaldino preoccupa Cavour che concorda con Napoleone III l'invio di un contingente per bloccare le truppe dirette verso Roma
        
        Le truppe sabaude e l'esercito meridionale si incontrano a Teano (ottobre 1860) dove Garibaldi affida il Sud appena liberato a Vittorio Emanuele.
        
        Nel frattempo sono annessi al Regno di Sardegna gli ex possedimenti pontifici e borbonici.
        
        La caduta di Gaeta e la fuga di Francesco II a Roma consentono il 17 marzo 1861 la nascita del Regno d'Italia (privo però di Lazio e Veneto)