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Scultura greca-Periodo classico-Stile severo
CARATTERISTICHE GENERALI
Scomparsa del sorriso arcaico con implementazione di labbra più carnose
Dal 490 al 450a.C.
Le statue assumono pose più rilassate, le rappresentazioni sono più realistiche ed esprimono calma; si cerca di rappresentare individui dinamici
Raggiungimento dell’equilibrio di misura
Minore rigidità
Realismo anatomico
Nuovo rapporto tra spazio e figura
Bronzo utilizzato come principale materiale da costruzione
OPERE PRINCIPALI
Zeus di capo Artemisio
É stato realizzato nel 460 a.C. da Calarnide ed é alto 209 cm, é conservato ad Atene nel museo Nazionale. Esso rappresenta l’idea del lancio attraverso le gambe divaricate, il bilanciamento dei pesi, nei piedi e nella disposizione delle braccia. É leggibile solo frontalmente
Auriga di Delfi
Il Bronzo é stato realizzato attorno al 475 a.C. da Sotade di Tespie, é alto 180cm ed é conservato a Delfi nel museo Archeologico. Esso é coperto da un chitone che segue linee oblique ed é stretto da una cintura appena sotto il torace, da cui cade come una cascata la parte finale del chitone. La parte inferiore da una sensazione statica che é bilanciata dal leggero movimento del fatto dal busto e dalla testa: esso dona dinamicità alla scultura.
Efebo di Kritios
La scultura venne realizzata attorno al 480a.C. ed é caratterizzato da una leggera rotazione della sua testa verso destra così come la gamba, che supporta tutto il peso. Il bacino di conseguenza ruota lievemente sollevandosi a sinistra mentre la spalla destra é più avanti della sinistra.
Bronzi di Riace
Databili al quinto secolo ritrovati nel 1972 e ora conservati a Siracusa nel museo Nazionale della magna Grecia, i bronzi hanno autori diversi. Il primo é attribuito ad Algelada il giovane mentre io secondo ad Alcamene il vecchio. Essi presentano una notevole elasticità e trasmettono potenza, il braccio piegato probabilmente sosteneva uno scudo mentre l’altro un’arma.