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DOPOGUERRA E ASCESA AL FASCISMO - Coggle Diagram
DOPOGUERRA E ASCESA AL FASCISMO
Dopo la conferenza di Parigi l'Italia ottenne
Trentino
Sud Tirolo
Venezia Giulia
Istria
Trieste
Non ottenne
Dalmazia
Fiume
Reazione dei nazionalisti
G. D'Annunzio
occupò la città di Fiume (settembre 1919)
Aumento di inquietudine da parte della popolazione
anche dalla pesante crisi economica
Favoriti due partiti
Socialista
diviso al suo interno
Popolare
ispirazione cattolica (1919)
Fasci italiani di combattimento (1919)
fondato da B. Mussolini
mescolanza di spunti di matrice democratico-socialista a posizioni nazionaliste
per ottenere consensi da parte di chi provava ostilità nei confronti delle istituzioni
Elezioni 1919
socialisti e popolari ottennero successo
liberali indeboliti e chiamarono G.Giolitti
Trattato di Rapallo con Iugoslavia (novembre 1920)
affrontò il "biennio rosso" culminato con l'occupazione delle fabbriche (settembre 1920)
crisi conclusa con compromesso
Squadre armate contro i lavoratori in protesta
grazie a Mussolini
Elezioni del maggio 1921
entrò in Parlamento il Fascismo
fondato il Partito nazionale fascista
"Marcia su Roma" (ottobre 1922)
organizzata da Mussolini per conquistare il potere
il re E. III diede l'incarico di formare un nuovo governo
Gran consiglio del fascismo, milizia volontaria per la sicurezza nazionale e Ceka
Modifica legge elettorale da M.
vinse le elezioni dell'aprile 1924
Assassinio socialista G. Matteotti (giugno 1924)
protesta da partiti di opposizione ("secessione dell'Aventino)
avvio della dittatura fascista