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CRISI DELL'IMPRESA procedure concorsuali - Coggle Diagram
CRISI DELL'IMPRESA
procedure concorsuali
FALLIMENTO
presupposti
soggettivo: ne sono soggetti solo gli imprenditori commerciali
oggettivo: superamento dei limiti di dimensione e di indebitamento
stato di insolvenza: imprenditore non più in grado di soddisfare le proprie obbligazioni
dichiarazione
su richiesta dei creditori al Pubblico Ministero
su ricorso del debitore
istruttoria prefallimentare = convocazione del tribunale per l'imprenditore
emette sentenza dichiarativa di fallimento
nomina il giudice delegato e il curatore fallimentare
rifiuta di dichiarare il fallimento x mancanza di presupposti
organi del fallimento
tribunale fallimentare
giudice delegato
curatore fallimentare
organo esecutivo della procedura fallimentare
deve presentare al giudice delegato una relazione sulle cause del fallimento e sulla diligenza del fallito
ha la funzione di conservare e gestire il patrimoni fallimentare
comitato dei creditori
composto dai creditori nominati dal giudice
effetti
patrimoniali
spossessamento dei beni del fallito, esclusi
beni e diritti di natura strettamente personale
assegni di carattere alimentare, stipendi, pensioni, salari
cose non pignorabili x legge
non si estende all'abitazione del fallito
personali
l'imprenditore deve consegnare al curatore la propria corrispondenza
l'imprenditore deve comunicare ogni cambiamento di residenza o di domicilio al giudice delegato
l'imprenditore NON può essere
amministratore, sindaco, revisore, liquidatore di società
iscritto all'albo degli avvocati, commercialisti o dottori
notaio, arbitro o tutore
nei confronti dei creditori
NON possono iniziare azioni esclusive individuali sui beni compresi del fallito
privilegiati: diritto di prelazione sul ricavo della vendita di un bene di garanzia
chirografari: NON hanno il diritto di prelazione
l'imprenditore potrebbe svolgere atti pregiudizievoli ai creditori (privilegiare dei creditori) ma verranno revocati
sono revocabili gli atti fra coniugi
fasi
conservazione e amministrazione del patrimonio del fallito
sigilli sui beni della sede principale dell'impresa
inventario
accertamento del passivo
individuazione dei creditori ammessi alla ripartizione di beni che presentano le insinuazioni al giudice delegato
liquidazione e riparto dell'attivo
il curatore predispone un piano di liquidazione dei beni per convertire in denaro la massa fallimentare
chiusura del fallimento
quando viene ripartito tutto l'attivo
quando si accerta che i creditori non saranno soddisfatti nemmeno in parte
effetti
decadenza egli organi del fallimento
i creditori possono intraprendere azioni esecutive individuali
riapertura del fallimento
entro 5 anni
il tribunale su richiesta del creditore o
del debitore ordina riaperto il fallimento quando
il patrimonio del fallito può soddisfare i creditori
il fallito offre la garanzia di pagare almeno il 10% del debito ai creditori
CONCORDATO PREVENTIVO
situazione di crisi temporanea
viene redatto un piano di rientro per i debiti dell'imprenditore che verranno soddisfatti solo in parte
evita il fallimento
LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA
evita il fallimento per le imprese sottoposte a vigilanza governativa
procedura amministrativa che si svolge davanti al ministero dell'Economia e delle Finanze
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA