eucotiledoni--> diviso in 2 cladi: rosidi easteridi, parleremo della famiglia delle fagacee che comprendono le maggiori specie arboree che formano le maggiori specie temperate di latifoglie, in particolare ci sono 7 generi: fagus, castanea, quercus. Piante legnose ad habitus arboreo a volte arbustivo, 50 metri, spesso longevi, foglie sono alterne, semplici e decidue, fiori unisessuali su piante monoiche poco vistosi, quelli maschili sono uniti per raggruppamenti, quelli femminili hanno un ovario inferi e sono avvolti da un involucro di bratte. Frutto è secco e indeiscente, si chiama noce ed è avvolto dalla cupola che è una struttura che può lignificare (riccio che avvolge le castagne). Fioritura primaverile e impollinazione avviene principalmente grazie al vento, la distensione è barocora, cade a causa della gravità ed è zoocora
fagus sylvatica--> sulle Alpi, fino a 30 metri molto longevo con chioma arrotondata, la corteccia è sottile e compatta e grigio-chiara con delle striature orizzontali caratteristiche, inoltre il tronco a livello basale presenta una forma che ricorda quella di una zampa di elefante. Le gemme sono affusolate, le foglie sono alterne e semplici, brevemente picciolate, lunghe circa 5-7 cm di colore verde scuro e lucide nella pagina superiore. Presentano una lamina ovale, margine intero ondulato e cigliato, in autunno le foglie diventano color ramate. Come strutture riproduttive è una pianta monoicacon fiori unisessuali poco vistosi riuniti in infioriescenze che compaiono a maggio assieme alle foglie. I fiori maschili sono riuniti in infioriescenze che compaiono a maggio assieme alle foglie. I fiori maschili sono riuniti in amenti tondeggianti e numerosi, quelli femminili sono poco vistosi, a gruppi di 2, avvolti da 4 bratte verdi e spinose. Ogni fiore femminile presenta un perigonio ridottissimo, ovario infero formato da 3 carpelli saldati assieme. Il frutto è una noce trigono, con pericarpo coriaceo lucido e a maturità di color marrone. Frutti detti faggiole e sono contenuti due per volta all'interno di una cupola che in autunno si apre in 4 valve. La maturità riproduttiva viene raggiunta tardi in un bosco e la fruttificazione è incostante
faggio ha bisogno di condizioni ambientali senza estremi e di un clima oceanico. Sulle alpi arriva fino a 1500 metri al massimo, siccome presenta un apparato radicale superficiale, ha bisogno di suoli ben drenati, nella fase giovanile, tollera l'ombra
Castanea sativa--> distribuzione in alpi, appennini, collina, albero di prima grandezza, deciduo, longevo, corteccia grigio- marrone ed è solcata verticalmente, le foglie sono a disposizione alterna semplici con margine dentato di forma ellittica, coriacee e lucide fino a 20 cm. Pagina superiore è verde- intenso mentre la lamina inferiore è più chiara. Comparsa foglie è tardiva. Riproduzione: pianta monoica con fiori unisessuali, riuniti in infiorescenza che compaiono a giugno che compaiono a giugno dopo l'emissione delle foglie. Fiori maschili raggruppati in amenti. Fiore maschile presenta numerosi stami ed è giallastro. Singoli fiori maschili non sono vistosi, ma quando tutta la pianta e il fiore lo sono. Fiori maschili producono nettare e quindi l'impollinazione è in parte permessa da insetti impollinatori. Fiori femminili meno vistosi raggruppati a 2 e a 3 avvolti da bratte che formeranno il riccio o la cupola. Ogni fiore femminile ha un perigonio molto ridotto, un ovario infero
frutto si chiama castagna ed è rivestito da un pericarpo di color marrone-scuro mentre la parte interna è il seme. I frutti in genere 2-3 sono contenuti all'interno dell'involucro spinoso che a maturità si apre in 4 valve. Specie termofila che patisce le gelate, eliofila e preferisce i terreni ben drenati
quercus--> comprende specie arboree di pianure e colline, le folglie sono caduche e lobate, piante monoiche con amenti maschili penduli e fiori femminili raggruppati all'ascella delle foglie, frutto è una noce che si chiama ghianda ed è parzialmente ricoperta dalla cupola che forma il cappellino. Un tempo le ghiande erano molto utilizzate per l'allevamento dei maiali.
quercus robur--> tipica di alta e bassa pianura, un tempo formava grandissimi boschi nella pianura Padana che poi sono stati tolti per far posto ad altro. Habitus può raggiungere anche i 50 metri ed è una specie molto longeva. Corteccia bruna con fessure regolari, apparato radicale abbastanza superficiale rispetto alle altre quercie per questo riesce a sopravvivere anche in caso di brevi inondazioni. Le foglie sono decidue, ad inserzione alterna, lamina semplice a contorno obovato, larghezza massima nella parte più lontana dal picciolo. Inoltre la lamina alla base è espansa in due piccoli lobi che formano delle orecchiette. Piante monoiche, fiori maschili formati da amenti gialli, quelli femminili sono a gruppi di 2-5 e sono avvolti da bratte, impollinazione è anemofila e la fecondazone avviene qualche mese dopo l'impollinazione. Il peduncolo che porta i fiori si allunga. Il frutto è una noce e ha una cupola che la copre per 1/4- 1/3. La ghianda è allungata. A livello ecologico è eliofila che resiste bene al ristagno dell'acqua ed è molto sensibile alla siccità oltre che dall'oidio. Per questo motivo non è molto apprezzata.