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STATI DEL SE (REGOLATI E DISREGOLATI) (CAP.6) - Coggle Diagram
STATI DEL SE (REGOLATI E DISREGOLATI) (CAP.6)
INTRODUZIONE
ogni stato del sè comprende i diversi modi che ognuno di noi ha di pensare, sentire e agire (variano a seconda di affetto regolativo e disregolativo)-> può essere anche pensato come un vero e proprio sistema di personalità (non sono un sè unitario ma serie di stati del sè)
teoria della regolazione: sostiene che la regolazione affettiva è fondamentale x l'organizzazione del corpo-mente, e dunque x il funzionamento adattivo e l'esperienza soggettiva degli stati del sè (si fonda sulla comprensione di sistemi psicobiologici che processano e regolano l'affetto)
se affetto regolato: organismo è integrato e capace di rispindere in maniera flessibile all'ambiente (esterno/interno)
se affetto disregolato: diventiamo dissociati-> dissociazione è una risposta automatica, adattiva, innata a un evento minaccioso x la vita che induce un terrore travolgente/ affetto doloroso-> diventa patologia quando porta ad un'ipersensibilità a segnali collegati al trauma e persiste come risposta caratteriale a livelli di stress che dovrebbero essere tollerabili
fenomeni dissociativi possono assumere: forma somatica/psicologica, gravi/moderati, caratterizzati da iper/ipo arousal e condividono 3 caratteristiche:
automaticità: impossibilità reazione volontaria
compartimentalizzazione del contenuto: involontario isolamento del contenuto (ex. trauma in porzioni isolate di memoria/ frammentati ricordi)
stati alterati di coscienza: senso di distacco da sè o da realtà (depersonalizzazione/derealizzazione)
CAPACITA ADATTIVA E ESPERIENZA SOGGETTIVA (STATI DEL SE)
tolleranza affettiva (legata a capacità di modulare affetto) e resilienza-> segni distintivi di un sistema emozionale adattivo
la prefigurazione di senso (preriflessivo e preverbale) è inscritta nell'azione, nella temporalità, e si crea attraverso la ricomposizione narrativa-> bambino si appropria della sua esperienza attraverso essa (verbale) e la comunicazione implicita (preverbale) (mediata dal caregiver nel primo periodo di vita)
capacità di organizzare l'esperienza in una struttura di senso (narrazione) si collega al processo di costruzione dell'identità personale
x comprendere la psicopatologia dell'essere umano risulta critico considerare che l'esserci dell'essere umano è indivisibile-> non esistono accadimenti psicologici senza un corrispettivo neurofisiologico (ex. disturbo depressivo dopo lutto: perdita persona cara -> sofferenza porta a alterazioni neurofisiologiche che producono cambiamenti psicologici che portano a quadro clinico di malessere
SOTTOSISTEMI AFFETTIVI E COGNITIVI COMPRENDENTI STATI DEL SE
processi che comprendono stati del sè ci permettono di avere un senso di noi e noi in relazione ad altri e al mondo -> sistema regolazione affettiva (funzione esecutiva centrale) -> sistemi cognitivi ne vengono influenzati
SISTEMA ATTENTIVO:
caratteristiche: noi non cogliamo tutta l'informazione nell'ambiente ma solo una parte-> attenzione dirige le nostre risorse cognitive, 2 forme basilari di attenzione (contestuale e focalizzata)
stati del sè: (regolati) attenzione flessibile che utilizza entrambe le forme di attenzione e comprendente le modificazioni del proprio stato alla luce dei cambiamenti ambientali, (disregolati) rigidità orientiamo attenzione con una modalità prevalente
esempio: diverse modalità d'attenzione nella SS
SISTEMA PERCETTIVO:
caratteristiche: guidato dall'attenzione, costituisce la nostra esperienza data da percezione interocettiva (senso proprio corpo) e esterocettivo (sistemi sensoriali), alterazioni possono essere causate da alterazioni organico-fisiologiche/ disturbi emotivo-comportamentali
stati del sè: (regolati) esperienza integrata di noi con gli altri e nel mondo, (disregolati) rigidità attentiva porta ad esperienza non integrativa del sentirsi nel proprio corpo alla luce delle inf. che provengono dall'ambiente-> da sè stessi (depersonalizzazione) , da ambiente (derealizzazione)
esempio: dissociazione-> stato alterato di consapevolezza del sè
SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE
caratteristiche: ci permette di narrare a livello verbale la nostra esperienza integrata nel presente e comprenderci alla luce del passato e del futuro-> rappresentazioni della nostra esperienza a livello neurologico e psicologico, impressione precosciente in tempo reale (di cui non siamo consapevoli ma possiamo accedervi attraverso lavoro mentale)
stati del sè: (regolati) come sistema percettivo, (disregolati) rigidità porta a rappresentazioni dell'esperienza come compartimentalizzate (assenza di integrazione)
esempi: persone e eventi rappresentati coerentemente con emozione sperimentata in quel momento dall'individuo, scissione rappresentazioni coerentemente con emozione sperimentata (rappresentazioni sè non integrate)
SISTEMA DI MEMORIA:
caratteristiche: rappresentazioni di noi, noi nel mondo e del mondo possono essere recuperate, ricordi possono essere recuperati come coordinate corporee (sensazioni e sentimenti) decontestualizzate-> ricordi che non concorrono a definire la nostra memoria autobiografica, a livello neurobiologico attività dell'ippocampo (struttura fondamentale) viene influenzata sotto l'azione di stressor
stati del sè: (disregolati) funzionamento adattivo viene alterato e conseguentemente alterate risltano le nostre azioni
esempi: ricordi compartimentalizzati secondo modalità affettiva caratterizzata da iper-arousal (ansia) o ipo-arousal (depre)
SISTEMA RIFLESSIVO:
caratteristiche: implica processi metacognitivi (capacità riflettere su di noi e sul mondo), ci consente di valutare i stati interni del sè e di altri
stati del sè: (regolati) sistema permette di valutare e riadattare il nostro funzionamento in base a ciò che sperimentiamo nei sistemi precedenti, (disregolati) si riduce o annulla la capcità di riflettere su noi e su mondo-> attuazione schemi rigidi di sè e altri che porta a interpretazioni scorrette su realtà
esempi: depressi-> narrazione riflessiva si sviluppa allo scopo di mantenere visione di sè in modo svalutante, senza futuro
ESEMPIO: evento traumatico-> flashback e sistemi cognitivi: (attentivo) attenzione focalizzata, (percettivo) sbilanciamento verso l'interocezione, (memoria) sbilanciamento del sistema cognitivo della memoria su altri sistemi, (rappresentazionale) sostituito da sistema memoria frammento esperienza traumatica, (riflessivo) disattivato --> regolato da affetto associato all'esperienza traumatica
CAPS
clinician administered PTSD scale: intervista strutturata x valutare PTSD
item corrispondono a criteri diagnostici del DSM4 e valutazioni sull'intensità del sintomo basate su durata malessere soggettivo e menomazione funzionale
test costituito secondo una progressione nella profondità di indagine: 30 item che indagano-> sintomi principali (esperienze vissute, evitamento, iperarousal), sintomi associati ( traumi correlati a colpa e dissociazione), insorgenza durata malessere soggettivo e compromissione funzionale, gravità e miglioramento del sintomo (somministrazione prevede la possibilità di riferirsi a periodi temporali diversi)