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CINEMA NOVO, ROCHA E ANTONIO DAS MORTES - Coggle Diagram
CINEMA NOVO, ROCHA E ANTONIO DAS MORTES
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primo lungometraggio nazionale importante, Il delitto di Banhaos, di Francisco Santos; a metà
degni anni Venti nasce il primo cineclub a San Paolo, si diffonde la rivista Cine-arte e si afferma il
primo autore di rilievo Humberto Mauro con il documentario Valadião il disastro, 1926: i primi
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Nel 1933 dirige Ganga bruta, il suo capolavoro, dove mescola realismo, espressionismo e film
d’azione hollywoodiano, prodotto dalla Cinedia di Ademar Gonzaga e interpretato dalla diva
Carmen Santos; nel 1935 gira Favela dos meus amores ambientato in una favela, pellicola perduta;
lavora per l'Instituto Nacional de Cinema Educativo, 1936, fondato su modello dell'istituto LUCE, e
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Peixoto, autore di un unico film muto, Limite, sonorizzato con musiche di Satie, Debussy e altri,
diretto nel 1931 a soli 23 anni, accolto all’epoca come un capolavoro assoluto (falsa recensione di
Ejzenštejn): il film è influenzato dall'avanguardia europea degli anni Venti, in particolare
l’impressionismo, è un apologo paranarrativo e visionario sulla condizione umana, dove i
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ritorno; viene dimenticato dai critici e restaurato nel 2010 dalla Cineteca di Bologna su iniziativa di
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(chanchadas) interpretati da Otelo e Oscarito; la nuova società Vera Cruz vuole produrre film per un
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imporsi anche all’estero è O cangaceiro, Lima Barreto, 1953; il fallimento della Vera Cruz porta
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Nasce il Cinema Nôvo, sotto l'influenza del Neorealismo e della Nouvelle Vague con l'obiettivo di
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Santos con Rio, 40 gradi (1955) e Rio zona nord (1957); Ruy Guerra, Glauber Rocha e Joaquim
Pedro de Andrade realizzano cortometraggi mossi da un intento di critica sociale dell’esistente,
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Sertão; Ruy Guerra con Os cafajestes (1962) e I fucili (1964) si sofferma sugli squilibri tra poveri e
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d’impatto, viene esiliato nel 1964 con il colpo di Stato; Rocha e Gustavo Dahlsi interrogano sulla
condizione degli intellettuali, lontani dal potere come dal popolo; Rocha e Diegues vengono esiliati
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La produzione si sposta sul genere storico del tropicalismo, che riscopriva in forme leggere la
cultura popolare e si proponeva di guidare il popolo verso una liberazione anarchica; l'uniderground
brasiliano Udigrudi (Rógerio Sganzerla, Julio Bressane e Andrea Tonacci) mirava, attraverso
un’“estetica della spazzatura” in risposta all’“estetica della fame” di Rocha, a riprendere l’indagine
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Le opere del Cinema Novo venivano celebrate e studiate all'estero, soprattutto in Italia grazie a
Bellocchio, Bertolucci, Gianni Amico e alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro fi
Lino Miccichè, che apre il pubblico cinefilo alle Nouvelles Vagues di tutto il mondo.