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MODERNITA’, ANTONIONI E L’AVVENTURA - Coggle Diagram
MODERNITA’, ANTONIONI E L’AVVENTURA
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rapporto fra autorialità, modernità e cinema: la modernità cinematografica non va intesa con
un'accezione sociologica (Hegel, Marx, Scuola di Francoforte) che identifica la modernità di
un’opera d’arte nella sua capacità di “rispecchiare” il processo di una modernizzazione, ma bisogna
sviluppare uno sguardo “formale” alla modernità, riconoscere gli indici di modernità nelle opere e
quegli autori che esprimono il tratto di interrogazione epistemologica del moderno, inteso come
rottura e messa in crisi radicale di tutte le certezze sull’esistente che accomuna tutte le riflessioni del
pensiero della modernità, da Kant fino alla fenomenologia e alla semiologia, e coglie le ricadute di
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De Vincenti fa riferimento a una stagione percorsa da Jean Renoir e Roberto Rossellini, portata
avanti dal Neorealismo prima e delle Nouvelles Vagues.
Nel 1962 la rivista francese Cinemà 62 René Gilson, Marcel Martin, Pierre Billard e Michel
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metalinguaggio”: la modernità nasce dall’apertura di un rapporto fra il cinema/realtà/altre arti, che
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serie di materiali, senza nascondere le tracce di questo “lavoro” e dando forza alla sua dimensione
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A causa della riproduttività che caratterizza il loro fare artistico moderno, essi rendono manifesto
questo gioco che si stabilisce fra la loro soggettività, i materiali artistici preesistenti e il reale e che
determina la struttura formale e semantica dell’opera, che non nasce quindi come traduzione visuale
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