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STUDIO SYSTEM GIAPPONESE, MIZOGUCHI E LE
SORELLE DI GION - Coggle Diagram
STUDIO SYSTEM GIAPPONESE, MIZOGUCHI E LE
SORELLE DI GION
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Uscita dall'isolamento dopo pressioni occidentali, accordi economici favorevoli per le potenze; a
fase del rinnovamento Meiji (1868-1912), superamento sistema feudale e shogunato con
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industrializzazione fino alla seconda guerra mondiale; rinforzamento esercito, politica
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crescita economica; salita imperatore Hirohito, 1926, blocco di potere burocratico e militare
totalitario e politica estera aggressiva: invasione Manciuria, 1931, accordo con Germania e Italia,
1940, attacco a Pearl Harbour, 1941; bombe di Hiroshima e Nagasaki nel 1945.
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1898, prima veduta Lumière di ambientazione giapponese; 1899 l’operatore Shirō Asano realizza le
prime riprese (Nuno Sarashi); rinnovamento scena teatrale: generi tradizionali del Teatro Nō (classe
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Il commentatore, benshi, è la prima figura professionale riconosciuta socialmente e il principale
veicolo di richiamo per il pubblico, diventando divi a cui viene lasciato più spazio nelle proiezioni
(setsumei, narrazione vocale, tutt'ora praticata)
Il passaggio al sonoro è rallentato da una serie di fattori: quello economico (tentativo di realizzare
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e l'adozione dei sottotitoli per i film d'esportazione; il passaggio al sonoro produce un riassetto sul
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Nikkatsu (1912) e la Shōchiku (1920): la Nikkatsu aveva studios a Tokyo e Kyoto, dove girava i
gendai-geki (contemporanei, ispirati al teatro Shimpa) e jidai-geki (film storici in costume); la
Shōchiku riprende modelli occidentali su modello gendai-geki, si avvantaggia della crisi della
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Negli anni Trenta si afferma una deriva imperialista e totalitaria che coinvolge il cinema: nel 1938
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giapponesi definisce una serie di criteri stringenti finalizzati a moralizzare i costumi, al ritorno ai
valori tradizionali di famiglia e rispetto: con la nuova legge del cinema del 1939-41 si accentra il
predominio di Shōchiku, Tōhō e Daiei (vecchia Nikkatsu) che impongono i film nazionalisti e
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Tra le figure autoriali di maggior spessore ricordiamo Naruse Mikio,autore di melodrammi e
commedie urbane incentrate su personaggi di donne soffocate dalle convenzioni sociali (Moglie, sii
come una rosa! 1935), e Ozi Yazujiro, che inizia col jidai-geki nel 1927 e racconta la transizione del
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a Tokyo (1953), il suo capolavoro; viene riscoperto solo negli anni Sessanta
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Lavora su riviste di grafica e scrive su giornali, entra alla Nikkatsu come attore e come assistente
neò 1922; dal 1923 al '57 gira più di ottanta film; viene scoperto all'estero grazie ai critici della
Cahiers du Cinéma, e ai premi vinti alla Mostra di Venezia (tre Leoni d’argento nel 1952, 1953 e
1954 per La vita di Oharu, donna galante, I racconti della luna pallida d’agosto e L’intendente
Sansho). Con il passaggio al sonoro il suo cinema diventa più personale e riconoscibile, con due
film del 1936, Elegia di Osaka e Le sorelle di Gion, incentrati sulla condizione femminile indagata
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