Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
"Ossi di Seppia" di Eugenio Montale - Coggle Diagram
"
Ossi di Seppia
" di Eugenio Montale
QUANDO
Prima raccolta poetica, pubblicata nel 1925
STRUTTURA GENERALE
"Movimenti"
Contiene liriche giovanili, influenzate da Dannunzio per la ricerca della musicalità
"Ossi di seppia"
Dà il titolo complessivo all'opera e comprende componimenti di regola brevi
"Mediterraneo"
Ampio poemetto
"Meriggi e ombre"
Contiene i testi più complessi
INFLUENZE
Il pessimismo di Schopenhauer
La poesia dannunziana
La lezione di Pascoli
L'esperienza crepuscolare di Gozzano, nel rifiuto dell'aulicità della tradizione poetica
Il contributo di Govoni
TEMI
Dimensione metafisica del paesaggio ligure
Il paesaggio ligure familiare al poeta
Arido, brullo, dissecato dall'aria salmastra e da un sole implacabile, che rappresenta una forza crudele che prosciuga e inaridisce ogni forma di vita
L'allegoria del muro
Impossibile da valicare
L'uomo non è in grado di passare al di là per attingere alla pienezza vitale
L'eterno ritorno del tempo
L' "
immoto andare
" dell'uomo
La frantumazione dell'anima
Perdita dell'identità individuale che provoca un senso di "disarmonia" con il mondo esterno
La condizione di "disarmonia" e il rimpianto dell'infanzia
Il "varco"
Il poeta si protende a cerca un "varco" che consenta di uscire dalla prigionia
Un miracolo, ma questo varco non si apre: al massimo degli può nutrire l'"avara speranza" che altri riesca dove lui incontra lo scacco
TITOLO
Gli "ossi di seppia" sono i residui calcarei dei molluschi che il mare deposita sulla riva
Alludono ad una condizione vitale impoverita e prosciugata
Gli "ossi" sottolineano l'impoverimento della poesia che non può più attingere al sublime, ma deve ripiegare sui detriti che la vita lascia dietro di sé
Montale aveva pensato di chiamare la raccolta "Rottami"