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Gli anni Sessanta in Sudamerica - Coggle Diagram
Gli anni Sessanta in Sudamerica
il contesto socio-economico
gli Stati del Sudamerica hanno fatto ricorso ai capitali esteri per sostenere l'economia
gruppi di interesse statunitensi si erano garantiti il controllo dell'economia
la popolazione si oppone
"il lungo Sessantotto latinoamericano"
le proteste falliscono
si instaurano dittature e regimi autoritari
marzo 1964 in Brasile si impone il "regime dei gorillas"
nel 1971 in Bolivia si impone il colonnello Suarez
l'Argentina
a livello politico la figura dominante è Peron
diventa Presidente della Repubblica nel 1945
si propone come un'alternativa al capitalismo e al comunismo
nel 1955 c'è un colpo di Stato e Peron si rifugia in Spagna, dal generale Franco
dal 1955 al 1958 si susseguono colpi di Stato militari
nel 1966 si afferma la Revolucion Argentina, un regime dittatoriale che impone nu clima di terrore
i peronisti si organizzano (anche in azioni di guerriglia) e nel 1973 Peron rientra in patria, in seguito alla vittoria alle elezioni del suo partito.
si procede alla repressione sistematica dei militanti di sinistra
nel 1976 prende il potere con un golpe il generale Videla, che manterrà la sua posizione fino al 1983.
si instaura una dittatura feroce
i dissidenti vengono sequestrati, torturati e uccisi
30.000 vengono fatte sparire ( i desaparecidos)
il Cile
dagli anni Cinquanta l'uomo politico di punta è Allende
socialista
consenso delle masse popolari
nel 1970 Allende diventa presidente ma ha l'opposizione di
multinazionali
parte della popolazione (classi medie)
gli Stati Uniti
11 settembre 1973 viene messo in piedi un golpe (sponsorizzato dagli USA) che mette al potere Pinochet
è l'inizio di una spietata dittatura
nel 1990 Pinochet lasca la presidenza ed è la fine della dittatura
le proteste
i giornalisti
il giornalista argentino Rodolfo Walsh
il giornalista uruguayano Eduardo Galeano
le proteste internazionali
Tribunale Russell