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Carlo Magno, conti e marchesi erano controllati dai missi dominici, 1…
Carlo Magno
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è figlio di Pipino III, della dinastia dei Pipinidi. Alla morte del padre nel 768 il regno viene spartito tra i due fratelli: Carlo Manno e Carlo Magno. Nel 771 Carlo Manno muore.
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conti e marchesi erano controllati dai missi dominici, 1 funzionario ecclesiastico e uno laico
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si basa sul rapporto vassallatico beneficiario: un vassallo fa omaggio di sé a un potente, in cambio di protezione
il vassallo tramite la cerimonia dell'investitura promette fedeltà e servizio di un officium al suo beneficiario
il signore dona al vassallo un beneficium , che può essere il feudo, un insieme di terre
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Si instaura così un legame vincolante, fino alla morte
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Carlo Magno tenta anche una spedizione espansionistica nella Penisola Iberica, che si conclude con una sconfitta. Carlo Magno è attivo anche nello scontro contro i musulmani di Spagna.
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con la Constitutio de feudis, atto emanato nel 1037 da uno dei successori di Carlo Magno, il beneficio diventa ereditario
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- incoronazione da parte di Papa Leone III il 25 dicembre dell'800
- chiamato in Italia da Papa Adriano I, nel 774 sconfigge i Longobardi, si fa nominare "re dei Franchi e dei Longobardi"
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- nell' 812, con il trattato di Aquisgrana, Michele I riconosce il titolo imperiale di Carlo Magno
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valica le Alpi e conquista i territori dei Longobardi, occupando anche Pavia e Roma
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con il trascorrere del tempo questo sistema politico e sociale si consolida fino ad essere identificato con il nome di feudalesimo
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