GABRIELE D'ANNUNZIO
Nasce il 12 marzo a Pescara da una famiglia benestante
Tra il 1874 e il 1881 studiò nel collegio Cicognini a Prato, era una scuola prestigiosa
La zia materna lo adottò
Dal suo marito, il poeta prese il cognome D'annunzio, lo preferiva poiché gli sembrava più borghese
preso in giro per il suo accento e le sue origini meridionali
Nel novembre del 1878 acquistò “le odi Barbare” di Carducci, ne rimase folgorato al tal punto di comporvi versi su quel modello.
Nel 1879 uscì il suo primo volume, Primo Vere
Fu finanziato dal padre
riuscì a farsi recensioni positive attraverso Giuseppe Chiarini, amico di Carducci
Un'anno dopo uscì il secondo volume
Dopo essersi diplomato si trasferì a Roma
Per mantenersi scriveva presso un giornale
Nel 1882 pubblicò:
raccolta di novelle Terra Vergine (secondo la moda verista)
volume di versi Canto Novo (amore per Giselda Zucconi)
Si sposò nel luglio 1883 con Maria Hardouin
Nel 1884 pubblicò:
Da lei ebbe 3 figli
Nel 1886 pubblicò:
prose narrative del Libro delle Vergini
Intermezzo di Rime
rime dell'Isoletta Guttadauro
novelle sul San Pantaleone
Nell'aprile del 1887 incontrò Barbara Leoni
Nuova amante
Tra il luglio e il dicembre del 1888 nacque il Piacere
Si separò con la moglie nel 1890
Alla fine di agosto del 1891 si trasferì a Napoli
Conobbe Maria Gravino, che per lui lasciò il marito
Affrontarono processo di adulterio
Nacque una bambina
Tentò un adattamento italiano sulla narrativa russa
nel 1992 scrisse
Innocente
Elegie Romane
Giovanni Episcolo
Nel 1894 si trasferì a Francavilla a Mare dove completò il romanzo Trionfo della morte
Nel Gennaio del 1985 fondò il giornale “il convito”
Insieme all’amico Adolfo de Bosis
facendovi uscire a puntate le Vergini delle rocce
n un soggiorno a Venezia incontrò la celebre attrice Eleonora Duse
Iniziò a comporvi per il teatro
la sua prima tragedia fu La città della morte
ricordiamo altre due importanti
Francesca da Rimini
La figlia Iorio
Nel 1900 uscì il suo romanzo Il fuoco
storia d’amore tra Stelio Effrena e la Foscarina
Nel 1910 comparve l'ultimo suo romanzo, Forse che sì forse che no
Nel maggio del 1915 inaugurò il monumento dei Mille a Quarto a Genova
facendovi un discorso in favore della guerra in Italia
Vi partecipò volontariamente
Nel 1916 rimase ferito
Il 12 settembre del 1919 occupò la città di Fiume
partecipando alla scrittura della sua costituzione
Fino all'arrivo delle truppe italiane
21 dicembre del 1920
Dal 1921 si trasferì sul lago di Garda
Nel 1927 ci fu l’Edizione Nazionale delle sue opere
Il Governo finanziò un progetto, ovvero un monumento che si costruì da solo il poeta
Nel 1935 pubblicò il suo ultimo il suo ultimo volume
cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele D’annunzio tentato di morte
Morì il 1° marzo del 1938 per emorragia cerebrale
sepolto nella tomba che lui stesso disegnò
collocata su colonne in alto così che tutti devono alzare la testa per guardarla
IL PIACERE
la storia di Andrea Sperelli,ricco e aristocratico cultore dell’arte in tutte le sue sfaccettature, incline ai piaceri della vita quotidiana
Giunto a Roma nell’ottobre del 1884, iniziò a frequentare luoghi festivi più lussuosi della capitale
Dove incontrò Elena Muti con la quale intraprenderà una focosa relazione
Fino al marzo 1885, quando la donna decise di andarsene via da Roma
Dopo esser passato di donna in donna
Conobbe Maria ferres, donna casta e religiosa
si invaghì a tal punto di tentare qualsiasi modo per conquistarla
Ritorna in città Elena
Andrea decise di fare sue entrambe le donne
se con Maria la strada sembrava essere in discesa, invece Elena lo resisteva, accrescendo in lui il desiderio di possederla
LA SERA FIESOLANA
Questa poesia si ambienta in una sera d’estate
dove i due amanti osservano la campagna di Fiesole
La presenza della donna viene appena accennata
vi è un'altra presenza umana
quella che raccoglie le foglie del gelso
passando inosservato anch'essa
La vera protagonista dei versi è la natura
L’ONDA
NOTTURNO
LA PIOGGIA NEL PINETO
Questa poesia ha come protagonisti il poeta ed Eleonora Duse
Ambientata in riva al mare
La poesia descrive i suoni delle gocce sulla vegetazione e la trasformazione dei due amanti in elementi della natura
D’annunzio recupera gli appunti di tre anni prima per trasformarli in poesia
E' un esercizio poetico nel quale il poeta imita l’armonia sonora delle onde
prova a imitare le onde attraverso:
ritmo della sintassi
suono delle sillabe
parole
Si ispirò al Vocabolario marino e militare di Alberto Guglielmotti
E’ un racconto che parla della malattia attraverso la memoria della vita precedente vissuta
I tema che tratta sono:
impossibilità di esprimersi e di muoversi liberamente
dolore fisico e mentale
solitudine
buio
La lunga notte a letto viene vissuta dall'autore come una morte fisica