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Educazione, formazione e pedagogia in prospettiva interculturale, parte 6 …
Educazione, formazione e pedagogia in prospettiva interculturale, parte 6
Le competenze interculturali di chi educa
formazione interculturale connesso competenze nei contesti educativi
F. Ouellet suggerisce adottare: "strategia della deviazione di rotta"
programma formazione si completa con elaborazione progetto intervento, scopo è:
assi carattere teorico insegnanti, collocare sfide pluralismo culturale nelle trasformazioni preoccupano società contemporanee:
cultura, etnicità, identità, ostacoli relazioni interculturali, pregiudizi, discriminazioni, razzismo, uguaglianza, nazione, stato, modelli inserimento immigrati società
contribuire miglioramento qualità educazione per alunni e con sviluppo competenze specifiche educazione interculturale
prima: esame critico grandi tematiche teoriche
teorizzare: apertura diversità etnoculturale spazio lotta contro discriminazione e disuguaglianze
seconda: attraverso esplorazione estraneo
importanti scambi di opinione risultati ricerche insegnanti con persone esperte provenienti diversi paesi
raccogliere testimonianze difficoltà immigrazione
sperimentazione pedagogica:
apprendimento cooperazione
pedagogia scambio scolastico
combinandoli, tre preoccupazioni educazione:
uguaglianza
coesione sociale
apertura diversità
progettazione percorso formativo insegnanti, concerne competenze e capacità da acquisire e sviluppare:
assumere prospettiva decentramento cognitivo, affettivo e esistenziale
essere consapevoli ruolo mediatori apprendere e mediare con "il metodo degli shock culturali"
assumere prospettiva "etnocentrismo critico"(De Martino)
apprendere competenza interculturale
multidimensionalità(acquisizione strumenti e capacità)Integrità del Sé
relazionalità
contestualità
rispetto, empatia, pazienza, curiosità, apertura
rifà competenza comunicativa(Hymes e Gumperez= etnografi della comunicazione)
include competenza linguistica, extralinguistica e socio-pragmatica
capacità usare tutti codici verbali e non, fini evento comunicativo
Graziella Favaro sei indicatori situazione inserimento ciascun bambino straniero e percorso integrazione:
qualità relazioni classe compagni
qualità e quantità scambi tempo exstrascolastico
competenza lingua italiana
rapporto lingua materna
situazione inserimento scolastico e qualità risultati scolastici
situazione autostima, fiducia proprie possibilità
integrazione: concetto multidimensionale, integrità sé..
coerenza contenuti e metodi, insegnanti farsi ricercatori e riflettere sul proprio lavoro, percorso formativo:
logica ricerca-azione, costruire gruppi lavoro, avviare riflessione critica..
processi strutturalizzazione immigrazione Italia aumentano sempre di più bambini, donne, anziani nascono associazioni migranti interlocutrici istituzioni
Bisogni formativo-culturali dei migranti adulti e la mediazione interculturale
è biunivoca e richiede alla società e migranti di contribuire costruzione società inclusiva, ridefinendo identità e apparenze
tre aspetti centrali:
"globalità dei bisogni"
progetti migratori
qualità formazione erogata
formazione per chi emigra: accoglienza e stabilizzazione
bisogno inserimento e superamento "barriere culturali"(conservare propria cultura), conoscere lingua italiana, bisogni culturali=origine, paese di accoglienza, bisogni formativi specifici, cittadinanza e per i diritti, formazione professionale
elementi criticità: scarsa padronanza lingua italiana, impossibilità accedere attività formative e culturali clandestini e irregolari, impedimenti burocratici e legali
mancanza tempo libero migranti, insicurezza contrattuale
Sviluppo sapere, B. Schwartz= elemento imprescindibile
si pone: prospettiva educazione permanente raggiungimento obiettivo autonomia
rapporto Consiglio d'Europa, tre principi:
globalità
partecipazione
eguagliamento opportunità
partecipazione migranti vita società e mercato lavoro italiano, definita
inclusione subordinata
integrazione subalterna
"ghettizzazione"
formano "specializzazioni etniche"
mediatore diventa: agente "democratizzazione"=favorisce acquisizione cittadinanza piena
favorire processi empowerment e promozione diritti
luoghi/museo= incontro culture, spazi reali della convergenza e dialogo
affrontare questione diversità richiede:
riflettere appartenenza identitaria
no conoscenza da sola, sviluppare competenze relazionali, comunicative e organizzative, gestionali e didattiche
caratteristica politica italiana: uso sanatorie(strumento regolarizzare situazioni immigrati)