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Educazione e istruzione - Coggle Diagram
Educazione e istruzione
istruzione
attraverso l'insegnamento/addestramento
complesso delle nozioni acquisite
luoghi di istruzione pubblica: scuole, università...
conoscenze, competenze, strumenti
modi formali, informali, non formali
obiettivi educativi
apprendimento
apprendimento
processo biologico studiato in psicologia e in pedagogia
non è correlato a finalità educative e può attivarsi in modo autonomo in relazione alle esperienze ambientali
esperienza
conoscenza acquisita nel tempo direttamente dai fatti
pratica unita all'oservazione
formazione
sviluppo psicofisico e intellettuale
educazione civile, spirituale, morale
processo formativo
oggetto e momento di esplicazione e autocomprensione per la pedagogia
dimensione onto-biologica (crescita involontaria)
attività intenzionale e non intenzionale nei confronti degli ambienti di vita e degli altri soggetti che lo abitano
indipendentemente da qualsiasi attività intenzionale attraverso accadimenti (eventi positivi e negativi che caratterizzano la vita umana)
vario e plurale
legame a processi politici, culturali, economici, sociali, di una realtà antropologica e sociale di un tempo storico
trasformazione
sviluppo psicologico e biologico è spesso inavvertito dal soggetto
infanzia-adolescenza; adolescenza-età adulta; età adulta-senescenza
il soggetto diviene, prende forma, si autodefinisce nel tempo e nello spazio
concetto che necessita di costanti revisioni e approfondimenti
regola e orienta la crescita del soggetto-persona intesa come singolarità la cui realizzazione dipende dal potersi esprimere liberamente
persone sono il capitale umano della società
percorso formativo è l'unità interpretativa di base
uomo-persona
prima equivalenti secondo il senso comune
uomo: legato alla natura umana, alla specie
determinabile, quantificabile, misurabile
persona: dinamismo interiore, esistenza carismatica
non sempre misurabile e quantificabile
differenze tra educazione, apprendimento, formazione
educazione
finalità e intenzionalità, valoriale
la formazione la volge in senso progettuale e operativo
entrambe promuovono lo sviluppo avvalendosi di contenuti, metodi, strumenti differenti
incentiva l'istruzione
obiettivi morali, etici, politici, sociali
è diversa dall'apprendimento
processo biologico indipendente da intenzioni, valori, fini, norme
relazione educativa
strumenti: narrazione, ascolto emozionale, dialogo, processi di comunicazione
comunicazione
scambio verbale
uso del
dialogo
è lo strumento privilegiato per la sua attivazione
fare comunicazione a scopo educativo
incontro con l'autentico attraverso l'implicito richiamo all'
alterità
implicito ed emozionalità
esistenzialismo relazionale di Ricoeur
l'emozionalità deve aprire ad un'autentica empatia (
ascolto empatico
)
la persona non può esistere isolatamente e indipendentemente dall'altro
l'altro da sè è il termine di riferimento che permette alla persona di esistere come tale
dal dialogo all'impegno sociale democratico: attraverso il confronto con l'altro la finalità ultima dell'educazione è la capacità di aprirsi alla società
dal dialogo alla narrazione: i limiti intimistici del dialogo possono essere superati attraverso gli approcci della narrazione
narrazione
: processo che attraverso il raccontarsi implica la soggettivizzazione dell'esperienza per cui il soggetto che narra e si narra usa rappresentazioni culturali, sociali, autobiografiche di cui è portatore
processo di insegnamento-apprendimento
educatore ed educando
contesto formativo
trasmissione di conoscenze e di socializzazione
legame
: connessione tra due persone o tra una persona e un oggetto, che costituisce il fondamento di ogni conoscenza
valido a partire dal ruolo che la dimensione affettiva gli conferisce
passaggio da generalità del termine a specialità in un contesto ben determinato (es. relazioni umane)
idea di un processo che favorisce l'attivazione di un processo con connotazione affettiva tra due o più persone
Io/Altro- Io/Tu
fine è il riconoscimento dell'altro da sè con le sue differenze culturali e individuali
riconoscere l'altro in quanto persona, essere
responsabili
dei suoi sentimenti
arricchirsi attraverso l'umanità dell'Altro
l'esistenza diventa un con-essere e un conseguente co-esistere
strumento dell'educazione
accoglie la differenza e riconosce il limite del singolo nella ricchezza dell'altro da sè nel corso del tempo
cambia nel tempo (conflitto, coinvolgimento reciproco ecc)
accade tra persone ed è determinata da fattori biologici, culturali, sociali
educare all'incontro è uno dei compiti principali (fondazione sul
Noi
)
base per la creazione di qualcosa di nuovo, creativo, arricchente per tutti
dimensione politica, sociale, utopica
costruzione di una società evocata, definita, riprodotta e attuata dalla consapevole volontà dell'uomo
contesto scolastico
trasformazioni della società impongono revisioni nella declinazione delle tradizionali finalità
ruolo educativo
competenza emotiva
prestare attenzione all'effetto che le proprie emozioni fanno sugli altri e le emozioni altrui su se stessi
ascolto delle emozioni reciproche
preparazione didattica e culturale
insegnante-allievo
scambio umano funzionale e prospettico
ex-ducere
: condurre fuori, in uno spazio di conoscenza della realtà e con nuove sfide educative
in un ambito specifico, con ruoli diversi ma di uguale importanza (asimmetria)
reciprocità: anche l'educatore apprende e cambia nella e attraverso l'azione educativa
scuola-comunità
risultati ottenuti, efficacia ed efficienza
qualità delle relazioni
collaborazione
corresponsabilità
dialogo
rispetto reciproco
insegnanti-alunni-famiglia, con altre figure professionali, enti locali
insegnate è soggetto di cambiamento e soggetto al cambiamento
accoglie le risposte dell'educando come elementi costitutivi della sua stessa azione educativa e modifica di conseguenza la quantità e la qualità dell'intervento educativo
competenze comunicative del docente
l'alunno è attivo e fornisce un feedback educativo
pragmatica della comunicazione
manifestazioni osservabili del comportamento nella relazione, includendo il non verbale e il linguaggio del corpo
non esistono momenti di disimpegno educativo o comunicazioni neutrali
comunicazione analogica
cinesica, prossemica, gesti, espressione del volto
meno controllabili rispetto alla comunicazione verbale, conferma o smentisce quanto detto a voce
comunicazioni consapevoli e intenzionali
variabili della situazione comunicativa
contesto
argomento
ruolo dei partecipanti
scopi dichiarati e non
atteggiamenti psicologici
uso adeguato di tutte le funzioni della comunicazione
conoscenza dei fattori che la ostacolano
oltre la funzione conativa e referenziale
spazio ad aspetti emotivo-affettivi, soggettivi e interpersonali
compiti della scuola ottimale
finalità di istruzione e di educazione
scelte metodologiche e didattiche
apprendimento
nuovi atteggiamenti e comportamenti
l'insegnante non è causa ma animatore
agevola, organizza, sollecita le occasioni di apprendimento
esperienza
gli stimoli interni interagiscono con quelli esterni fornendo la base della risoluzione di problemi
formazione ai valori
insegnante-alunno
l'apprendimento si sviluppa entro le 4 aree della comunicazione
senso-motorio
cognitivo
emotivo-affettivo
socio-relazionale
è condizionato dalla motivazione (stimoli emotivo-affettivi), dall'interesse, l'attenzione (legata all'interesse e alla motivazione), memoria, capacità, competenza, creatività, gratificazione
impiego di una metodologia adeguata
duttile
situazione di partenza (carattere cognitivo e socio-relazionale)
prerequisiti
recupero/ ridimensionamento dei contenuti e degli obiettivi
conoscenze pregresse
diversi canali di comunicazione
strumenti tecnologici
modalità d'uso interattiva
libertà di scelta
rispetto dei tempi
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possibilità di autovalutazione
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aspetto ludico-motivazionale
ipertesto
1 more item...
problem solving
problematizzazione
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