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5 pilastri di calvino, descrizione di Andrea Sperelli, le cosmicomiche,…
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le cosmicomiche
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accomunati da un problema di fondo: il bisogno inesausto dell'uomo di conoscere e comprendere il mondo. Il titolo mostra la capacità dell'autore di sintetizzare due generi letterari
Calvino in questa raccolta si interroga sulla realtà, sul senso dell’esistenza e sull’essere uomo attraverso suggestioni fantascientifiche.
Il punto di partenza dei racconti è sempre la breve esposizione di una teoria scientifica sull’universo, posta in corsivo, che viene poi sviluppata con umorismo nella storia.
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leggerezza
D'annunzio
Alcyone
è una poesia appartenente al libro Alcyone, terzo volume del ciclo “.
Alcyone è un diario estivo di villeggiatura in costa. È ambientato prevalentemente in Toscana ma termina in Abruzzo.
Il volume contiene 88 poesie scritte presumibilmente nell’estate del 1902 trascorsa dall’autore in Versilia.
Il protagonista dell’opera è il superuomo, ispirato all'alta uomo nicciano che si riesce a fondersi con la natura stessa.
È presente il personaggio di una donna da lui amata che chiama Hermione, ella rappresenta Eleonora Duse, la sua più famosa amante.
il piacere
La vita come opera d’arte è un testo tratto dal secondo capitolo del Piacere. D’Annunzio ci presenta il protagonista Andrea Sperelli e riassume i principi di una visione estetica della vita.
Leopardi
i canti
il sabato del villaggio
Il testo è composto da settenari ed endecasillabi alternati, Leopardi spiega il suo pensiero mediante delle immagini.
È maggiore il piacere nell’attesa che nel momento stesso del piacere perché , nell’attesa, ti crei delle aspettative ( non è certo che vengano ripagate)
2 momenti fondamentali: attesa(il sabato del villaggio) e momento cessazione del dolore(la quiete dopo la tempesta)
L’uomo non arriva quasi mai al piacere,
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ZIBALDONE
descrive l'anima umana mira alla felicità, che è tutt’uno con il piacere, questa ricerca termina solo con la vita.
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Quando poi, esaudito il desiderio rimane un vuoto nell’anima che aspira avidamente ed inutilmente alla soddisfazione di un desiderio illimitato.
questo vuoto viene comato dalla facoltà immaginativa che si impegna nell’immaginazione del piacere.
perché nostra mente quest’ultimo è infinito in numero, durata ed estensione.
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Il piacere infinito, che non si può trovare nella realtà, non esiste se non nell’immaginazione e nelle illusioni.
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L'ALBATRO
(1857) Baudelaire è considerato il padre del decadentismo e dei poeti maledetti,
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Decadentismo
Termine che compare nel 1886. Verlaine (Languore).
Dá l’idea di qualcosa di grande che sta finendo. Il decadentismo inizia verso fine ‘800 ma non è ben delineata la fine.
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D’Annunzio nell’essere Dandy riconosce la sua superiorità, la sfrutta e la dimostra (Attivismo). Baudelaire invece vede il poeta in modo negativo lo vive come crisi, si sente incompreso
Scrive una poesia, l’albatro che è una metafora per descrivere il poeta, nella quale afferma che, quando vola l’albatro è il re del cielo ma quando arriva a terra diventa goffo e brutto. Il poeta ha la dote di essere al di sopra degli altri
LANGUORE:descrive il sentimento di decadenza che accomuna i poeti maledetti, un sentimento di crisi
"la casa di Asterione"
Asterione si accorge di essere un prigioniero, che denigra se stesso per analizzare se stesso
descrizione di Asterione
abita in una casa grande come il mondo, anzi e i mondo secondo lui
ogni nove anni racconta che vengono nove uomini a trovarlo perché li liberi dal male male, ma lui li uccide
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nella sua intera opera sono presenti delle situazioni, immagini e vocaboli appratenti al campo semantico, visivo e narrativo della metamorfosi.
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A SILVIA
descrizione personaggio
Silvia era identificata probabilmente come Teresa Fattorini, figlia di un cocchiere di casa Leopardi morta di tisi nel 1818
alla figura rimanda anche un importante passo dello Zibaldone del giugno del 1828 in cui Leopardi descrive e trasfigura “una giovane dai sedici ai diciotto anni”
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METRO: Canzone di strofe libere, senza schema fisso. Anche lo schema rimico è libero; con l’unico elemento ricorrente del verso che chiude ogni strofe che è in rima con uno dei precedenti.
ROSSO MALPELO
descrizione
L'unico con cui va d'accordo è il padre infatti lavora insieme a lui alla cava, Mastro Misciu,, mentre la madre e la sorella non lo amavano molto infatti pensavano che era un ladro
suo padre era è l'unico ad avergli dimostrato un po' di affetto nei suoi confronti, Per questo motivo quando gli altri operai cercano di prendere in giro il padre, Malpelo lo difende sempre. ma dopo la morte del padre il suo carattere peggiora. Decide di seguire le orme del padre andando a lavorare dove lavorava lui.
la morte del padre e del ranocchio ( Malpelo prima lo ha maltrattato con gli insulti poi però ci si affeziona) portano Malpelo ormai sempre più solo decide di fare la finita perché ormai non ha più nulla da perdere cosi prende tutti gli oggetti di suo padre scomparire nella cava dopo che gli era stato assegnato il compito di esplorare una galleria sconosciuta.
La sua unica vendetta da morto è aver portato terrore agli altri operai che hanno sempre paura di vederlo spuntare fuori all'improvviso con i suoi capelli rossi e i suoi occhiacci.
Verga mette in pratica la sua interpretazione dell’impersonalità naturalistica, cercando di cancellare se stesso, di scomparire nella realtà rappresentata. Il punto di vista collettivo è quello della collettività dei minatori, di cui la voce fuori campo assume la mentalità fatalistica e feroce.
Malpelo è un ragazzo con i capelli rossi; nell'epoca in cui è ambientata la novella, i capelli rossi erano segno di malizia e per questo il ragazzo viene trattato male dai cittadini e quindi preferisce stare da solo.
Lavandare
caratteristiche
È un madrigale ovvero un componimento breve di origine popolare che raffigura un paesaggio naturalistico di ispirazione popolare.
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Lavandare è un componimento poetico di Giovanni Pascoli, scritto nel 1891, tratto dalla raccolta poetica Myricae
Il poeta tramite l’immagine del campo avvolto dalla nebbia e i canti delle lavandaie trasmette un senso di solitudine e desolazione.
Novembre
Il titolo “ Novembre” rappresenta tutte le cose che sono destinate a morire e a non esserci più , in tutta la poesia è presente il senso della morte , Pascoli sta parlando della vita che poi porterá alla morte .
Novembre fu pubblicato nella rivista “Vita nuova” nel 1891 , e inclusa nella prima edizione di Myricae.
La poesia è incentrata sul contrasto tra illusione e realtà che implica che il contrasto tra vita e morte, implicito nelle immagini dei rami stecchiti, del cielo vuoto di uccelli, esplicito nel riferimento finale alla festa dei morti.
LA LUPA
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descrizione
tramanda all'idea di lupo mannaroperché dal punto di vista sociale ricorda l’uomo ma ha sempre suscitato timore poiché ritenuto pericoloso.
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rappresentava un prototipo di donna VAMP infatti veniva considerata (strega e demonio) raffigurata come nella scapigliatura di Fosca
significato
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connotativo perché giovinezza attesa dell’età adulta ma, da adulto ripensi alla felicità della giovinezza
significato
Rappresenta l’altro pezzo sulla teoria del piacere, ovvero sulla natura del piacere. Rappresenta l’altro pezzo sulla teoria del piacere, ovvero sulla natura del piacere.
Questa poesia ha un significato più filosofico e più profondo rispetto al “Sabato del villaggio” ed è più vicino all’idea di relatività, che tutto sia relativo nella vita umana.
La quiete dopo la tempesta è il momento in cui riprende la quotidianità dopo un momento tormentato e burrascoso.
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visconte dimezzato
Medardo durante la guerra tar cristiani e Turchi fu colpito da un cannone che lo ha dimezzato a meta. il dottore tento di riconciliare le due metà ma in vano poiché una parte non lo trovarono. il racconto viene fatto dallo stesso nipote di di Metardo che ha poi colluso con riflessione analisi personali.
il gramo che dopo aver preso il potere prova morte e distruzione sia ai suoi cari che alle persone. esempio quando ha tentato di avvelenare suo nipote.
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sia la parte del Gramo e sia la parte del buono sono accumunati tra di loro per L'amore che provano nei confronti di Pamela. alla fine pamela accetto di sposare entrambe le parti opposte di Medardo che si presentarono durante il giorno del matrimonio per sposare Pamela, allora le due parti si sfidarono in modo sanguinoso e il dottore in quel istante riuscì a riunire Abbe le parti in un unico Medardo che si sposò felicemente con la sua amata pamela.
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