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Rappresentazione del reale in letteratura - Coggle Diagram
Rappresentazione del reale in letteratura
Naturalismo (in francia)
Principali esponenti
Flaubert (1821-1880)
scrive un romanzo intitolato
Madame Bovary
(1856)
la protagonista è una giovane donna, Emma, insofferente per la monotonia della vita di provincia
i temi chiave sono: la noia; la fuga nella lettura e il contrasto tra il sogno e la realtà
i fatti vengono presentati dal punto di vista della protagonista
Zola (1840-1902)
Nacque a Parigi nel 1840 da una famiglia Italiana
si dedico molto al giornalismo e frequentò gli ambienti naturalisti Francesi
V. "L'ebbrezza della speculazione"
in questo brano Zola denuncia il fatto che i rapporti sociali siano condizionati dal denaro e dall'economia
idee, lingua e stile
la realtà è regolata dalle leggi scientifiche
denuncia i problemi economici e sociali delle classi più povere, le cui sofferenze sono dettate da leggi naturali
gli scrittori naturalisti si ispirano alle idee positivistie e credono nel progresso sociale dell'umanità
i naturalisti utilizzano il
discorso indiretto libero
per riportare senza filtri le parole e i pensieri dei personaggi
Verismo (in Italia)
nasce in Sicilia e si pone come scopo principale quello di rappresentare le condizioni di vita delle classi umili
Non denuncia esplicitamente le questioni sociali, ma mira a rappresentare la società siciliana e il proprio modo di vivere
Principali esponenti
Luigi Capuana (1839-1915)
GIOVANNI VERGA (1840-1922)
Vita e opere
Nacque a Catania, ma visse anche a Milano e a Firenze
Dopo una fase inziale in cui abbracciò gli ideali del romanticismo, avvenne una "svolta verista" nella propria produzione
Compose una serie di romanzi e novelle, tra cui "I Malavoglia" (1881), "Rosso Malpelo" (1878) , "La Roba" (1882) e "Mastro don Gesualdo" (1889)
Principali temi
L'attenzione per i problemi sociali delle classi subalterne
La rappresentazione di scene e contesti quotidiani
La descrizione di persone e ambienti in modo oggettivo
La denuncia dello sfruttamento minorile
La lotta per il progresso e i concetti di "sconfitta" e "provvidenza"
Lingua e stile
Adotta il meccanismo dell'"impersonalità narrativa"
Il narratore si nasconde e lascia che siano la storia e i personaggi a parlare
Il linguaggio è vicino al parlato ed è ricco di modi di dire ed espressioni dialettali siciliane
Il narratore è
esterno nascosto
nella seconda metà dell'Ottocento si afferma in Europa la tendenza realista
gli scrittori cercano di rappresentare il contesto sociale nel modo più oggettivo possibile (come una fotografia)