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CAP. 11 - il linguaggio - Coggle Diagram
CAP. 11 - il linguaggio
la produzione del linguaggio coinvolge sia il movimento motorio sia la sincronizzazione: contribuiscono dunque strutture corticali (corteccia premotoria, corteccia motoria e area motoria supplementare o SMA) e sottocorticali (talamo, gangli basali e cervelletto)
la maggior parte dell'elaborazione linguistica è lateralizzata nelle regioni emisferiche sinistre che circondano la scissura di Silvio (ma anche l'emisfero destro dà il suo contributo)
CORRELATI ANATOMICI: RETE PERISILVIANA SINISTRA PER IL LINGUAGGIO (circondano la scissura di Silvio):
- Area di Wernicke nella parte posteriore del giro temporale superiore;
- Porzioni della corteccia temporale anteriore e laterale;
- Lobulo parietale inferiore (con giro sovramarginale e giro angolare)
- Corteccia frontale inferiore (che include l'area di Broca)
- Corteccia insulare
AFASIA: serie di deficit nella comprensione e produzione del linguaggio (che riguarda sfera linguistica e non implica un'incapacità a formulare pensieri) conseguente a lesioni focali del cervello (solitamente di sinistra) [circa il 40% di chi è colpito da ictus soffre di afasia]
non si può porre diagnosi di afasia se un esame formale non mette in luce deficit della comprensione verbale (test dei gettoni Token test <29=afasia, poi esame del linguaggio di Ciurli, AAT e BADA)
Le afasie possono essere fluenti e non fluenti;
la fluenza è data da:
prosodia (ritmo); articolazione; abbondanza dell'eloquio
- Afasia fluente: ritmo normale, nessuna difficoltà di articolazione, abbondanza eloquio, paragrammatismo, gergo - lesioni posteriori temporo-parietali sinistre;
- Afasia non fluente: disprosodia, difficoltà articolatorie, scarsa produzione verbale, aprassia articolatoria, agrammatismo - lesioni anteriori (aree frontali) dell'emisfero sinistro
La gravità e l'efficacia non dipendono dalla fluenza
la lesione può essere conseguenza di: disturbi cerebro-vascolari (ischemia - emorragia), traumi cranici e tumori cerebrali
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SINTOMI
DEFICIT FONOLOGICI:
- parafasie fonemiche: sostituzioni\trasposizioni\elisioni ecc di un fonema in una parola ("obrello" per "ombrello");
- scansioni, inceppi, conduites d'approche, neologismi fonemici, gergo neologistico)
DEFICIT LESSICALI (E/O SEMANTICI):
- anomie, latenze anomiche, circonlocuzioni, forme passe-partout;
- parafasie semantiche e verbali
(semantiche es. "cane" per "gatto" -
verbali es. "cappello" per "sedia" non correlati)
- gergo parafasico: "insalata di parole", successione fluente di parole in sé significative ma semanticamente inappropriate
[dovuti a effetto concretezza, frequenza e classe grammaticale]
DEFICIT MORFOSINTATTICI:
- agrammatismo (linguaggio telegrafico ridotto al minimo);
- paragrammatismo con errori di concordanza, coniugazioni e preposizioni...
- elementi automatizzati
potrebbero esserci DEFICIT DELLA REALIZZAZIONE ARTICOLATORIA:
- Disartria (di natura paretica - paresi, atassia);
- Aprassia dell'articolazione (incapacità nell'eseguire gesti)
- Anartria (disturbo di programmazione dei movimenti per realizzare suoni del linguaggio)
DISSOCIAZIONE AUTOMATICO-VOLONTARIA: non riescono a recuperare un elemento lessicale in condizione volontaria, ma in modo automatico cioè facilitato dal contesto
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