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petrografia LEZIONI SOLO TEORICHE NON DI LABORATORIO 4 - Coggle Diagram

- - - - calcolo normativo--> • la percentuale in peso degli ossidi viene convertita nelle rispettive frazioni molari, le frazioni molari sono combinate in una serie provvisoria di minerali normativi . La quantità di SiO2 necessaria per la serie provvisoria di minerali normativi viene assegnata. Se l'analisi contiene sufficiente CO2 l'avanzo viene utilizzato per produrre quarzo e la lista provvisoria diventa definitiva se l'analisi non contiene sufficiente SiO2 , i minerali normativi provvisori vengono desilicizzati sostituendone una parte con minerali affini, seguendo un ordine specifico, poi le frazioni molari--> percentuali in peso--> proporzioni molecolari
        
        Il Microscopio elettronico a scansione (SEM) è uno strumento in grado di fornire immagini ad elevata tridimensionalità, 1000X: composizione chimica, distribuzione degli elementi
        
        Elettroni secondari (SE) sono prodotti
        dall’interazione anelastica degli elettroni primari con le nuvole atomiche degli
        atomi del campione --> caratteristiche morfologiche
        
        Elettroni retrodiffusi
        Derivano dall’interazione elastica tra gli elettroni primari ad alta energia ed i nuclei atomici del
        campione. Gli elettroni subiscono una serie di deflessioni e possono riemergere ad alto angolo--> informazione composizionale
        
        Raggi X caratteristici. Sono prodotti da un
        urto anelastico elettrone-elettrone. Si generano quando c'è energia per prelevare un elettrone da un altro atomo causando lacuna elettronica
        
        Analisi Quantitativa---> composizione chimica di un minerale espressa come percentuale in peso degli ossidi.
        
        Il diffrattrometro Rx--> E’
        necessaria una piccola quantità di materiale (0.5 g), che deve venir
        ridotto in polvere ed inserito nella camera porta campione dove
        viene bombardato dal fascio Rx. Rx paralleli, una camera portacampione, un
        rivelatore dei raggi diffratti--> diffrattogramma
        
        onda colpisce elementi che divergono secondo angoli--> daranno dei picchi= abbondanza, metodo usato se il campione è piccolo
- - - - Processi di raffreddamento del magma 1.200 ºC > 1.000 ºC: Un magma si raffredda principalmente per conduzione, in minor misura per
        convezione e per radiazione. La conducibilità termica delle rocce è molto bassa (2-3 W/m/C)
        
        Lopoliti: sono corpi intrusivi con
        morfologia lenticolare. I lopoliti sono generalmente formati da rocce mafiche/ultramafiche (duniti e lherzoliti)--> rocce a grana grossa--> rocce sialiche e femiche, differenziazione mgmatica e pulsazioni multiple
        
        Batoliti: sono i corpi
        intrusivi più grandi (con dimensioni spesso di migliaiadi km2). Sono generalmente costituiti da rocce acide o
        intermedie come graniti, monzoniti o dioriti. Risaliti
        per isostasia. Sorgente di calore mantellica
        Stock: Sono intrusioni con un’area minore di 100 Km2. Sono essenzialmente dei batoliti con dimensioni
        ridotte. Possono derivare da magmi mantellici
        differenziati. Zone rifting Roof pendant: porzioni di
        tetto delle rocce incassanti intrappolate nella massa
        magmatica.
        
        caldera
        
        I diatremi (o camini) kimberlitici hanno una
        profondità di circa 1-2 Km, generalmente con forma a carota (che tende a restringersi con
        la profondità) e con sezioni circolari o ellittiche in superficie. La zona del diatrema è
        caratterizzata da frammenti vulcanoclastici, xenoliti e altro materiale brecciato, strappato
        a varie profondità durante la risalita del magma. Le Kimberliti sono rocce
        piroclastiche, ultramafiche fortemente alcaline. Hanno una moda estremamente
        variabile, e possono contenere tutti, o varie proporzioni di: olivina, flogopite, granati,
        pirosseni, carbonati, monticellite, ilmenite, cromite e perovskite.
        
        Il “Big Hole”.
        
        Sill intrusioni parallele
        Dicchi: intrusioni perpendicolari
        
        rocce filoniane (porfiriche, microcristalline o vetrose come MDF)--> filoni--> salbande.
        
        altre caratteristiche
        
        lamprofiri--> Chimicamente sono rocce con bassi
        tenori di silice che presentano alti contenuti in Fe, Mg e alcali.
        Comunemente sono rocce associate a grandi intrusioni ignee (graniti e
        dioriti). Una caratteristica comune a tutti i lamprofiri è la loro forte
        alterazione idrotermale. Si suppone che questi lamprofiri derivino da
        magmi ibridi, generatisi per processi di mixing tra un magma basaltico alcalino
        (ricco in K) e un magma residuale
        granitico-sienitico.
        
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        basalti filoniani--> tessitura ofitica--> doleriti/ diabase, grana fine
- - - - nubi ardenti--> TEFRA se non consolidati (ceneri....)
        IGNIMBRITI (per nube ardente)
      - tipi di rocce--> pomice: Ha una colorazione tipicamente chiara (beige, bianco,
        giallo pallido) ed è facilmente distinguibile dalle scorie, struttura vescicolare e amigdalare: vengono riempite da minerali secondari (zeoliti, calcite
        ecc) ad opera di fluidi circolanti e processi di alterazione.
        
        ignimbriti--> variano da 2 mm fino a 64 mm. Le ignimbriti hanno comunemente una tessitura eutassitica (fluidale), con fiamme, cristalli frammentati e xenoliti immersi in una pasta
        di fondo ricca in frammenti di vetrosi.
        
        indice di esplosività vulcanica.
        
        prodotti vulcanici, lava scoriacea--> CPX, frammenti litici spigolosi
        
        tufo giallo--> massa di
        fondo a grana molto fine, di colore da giallastro a giallo ocraceo e
        generalmente poco coesa, in cui sono immersi vistosi frammenti litici,
        lenticelle di pomici e più minuti cristalli di feldspati (incolori e di forma più
        regolare), pirosseno e biotite (silicato idrato di potassio, ferro e magnesio).
        
        ingnimbrite campana--> grana fine ed omogenea con discreto grado di coesione, frammenti litici scoriacei
        
        caldera
- - - - rifting continentali East African Rift System
        Kilimangiaro = basalti alcalini a nefelina – trachiti – fonoliti –
        lamprofiri – sieniti a nefelina - egirina
    - - magmatismo ambiente collisionale--> Archi insulari in corrispondenza di
        zone di subduzione. . I magmi
        derivano dalla fusione parziale del cuneo di mantello soprastante la
        zona di subduzioneAl-basalti,
        andesiti, daciti, rioliti**, aumento del K
        
        Le komatiti (MgO > 18 %) di età Archeana)
        Struttura a spinifex macro –micro-scopica dell’olivina
        
        anortositi (1400-900 Ma)-->in An del plagioclasio omogeneo è generalmente > 70 % nelle anortositi lunari e in quelle dei complessi mafici stratificati, minore nei complessi intrusivi. iridescenza. cristallizzazione frazionata
        di magmi basaltici alla base della crosta.