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L’INDIA, Società - Coggle Diagram
L’INDIA
Superficie: quasi tremila e trecento km quadrati
Popolazione: un miliardo e trecento milioni circa
Lingua ufficiale: hindi e inglese
Forma di governo: repubblica federale composta da 28 Stati e 7 territori federali
Capitale: New Delhi
Moneta: rupia indiana
Popolazione e società
La popolazione è composta da numerose minoranze etniche, varietà linguistiche e religioni
Lingua
- L’hindi e l’inglese sono lingue ufficiali.
- Si parla anche l’inglese perché per un lungo periodo (dal 1756 al 1947) l’India è stata sotto la dominazione inglese.
- Inoltre, si parlano molte altre lingue non ufficiali.
Religione
Le religioni più praticate sono l’induismo, l’islam, il buddismo, il sikhismo.
Città
Altre città importanti, oltre alla capitale New Delhi, sono Kolkata e Mumbai.
Economia
Settore primario
Il primario è quello maggiormente sviluppato.
- L’agricoltura di piantagione si serve di tecniche molto avanzate. L’India è uno dei maggiori produttori agricoli del mondo (in particolare frumento, riso, canna da zucchero, tè, frutta, soia),
- Secondo produttore di legname al mondo.
- L’allevamento di bovini è sviluppato per la produzione di latte, ma non di carne perché questi animali nella religione induista sono sacri e non possono essere uccisi; si allevano anche suini e ovini.
Settore secondario
- Lo sviluppo industriale è dovuto soprattutto alla presenza di investimenti delle aziende estere.
- Notevole sviluppo della ricerca e della produzione nell’informatica, nel campo aerospaziale, nella telecomunicazione e nelle biotecnologie.
- Comparto molto produttivo è quello dell’industria cinematografica.
Settore terziario
- Settore in rapida crescita specialmente nel campo dei servizi: sono presenti importanti centri di formazione e ricerca.
- Il commercio interno è garantito da una fitta rete ferroviaria.
- Gli scambi commerciali con l’estero sono facilitati dalla presenza di alcuni grandi porti.
- Tuttavia, lo sviluppo del commercio non è ancora soddisfacente.
Territorio, ambiente e clima
Confini
L’India occupa la penisola indiana che si allunga nell’Oceano Indiano tra il Mare Arabico e il Golfo del Bengala, confina
- a ovest e a nord-ovest con il Pakistan,
- a nord con la Cina, il Nepal e il Bhutan,
- a est con il Myanmar e il Bangladesh
Il territorio può essere suddiviso in tre grandi regioni:
- a nord la fascia montuosa formata dalle catene del Karakorum e dell’Himalaya
- a est la vasta pianura del Gange e del Brahmaputra
- al centro e al sud si trova l’altopiano del Deccan delimitato dai sistemi montuosi dei Ghati Orientali e Ghati Occidentali
Fiumi
L’India è un territorio ricco di fiumi. Quelli principali, che nascono dall’Himalaya, sono
l’Indo che attraversa l’Unione Indiana solo per un breve tratto;
il Gange che raccoglie le acque di molti affluenti e sfocia nel golfo del Bengala;
il Brahmaputra che scorre nell’India orientale ed entra nel Bangladesh per unirsi al Gange e formare con esso uno dei più estesi delta del mondo.
Coste e isole
Coste per la maggior parte basse e lineari
Isole: appartengono all’India due piccoli arcipelaghi: le Laccadive nel Mare Arabico e le Andamane e Nicobare che si trovano nell’Oceano Indiano a sud-est dell’India.
Il clima
Variabile da regione a regione.
- A nord, clima continentale in corrispondenza delle catene montuose.
- La regione nord orientale, dove scorrono il Gange e il Brahmaputra, è fortemente condizionato dai monsoni (venti periodici che possono provocare alluvioni alternati a periodi di grande siccità).
Società
Il ruolo della donna
nella tradizione indiana è sempre stato subordinato a quello dell’uomo.
- Anche nella società contemporanea rimangono profonde differenze tra uomini e donne, specialmente nelle zone rurali dell’India.
- Sono presenti ancora pratiche terribili, come il matrimonio di bambine con uomini adulti, violenze, infanticidi di bambine (uccisioni di neonate).
- Negli ultimi anni si registrano numerosi tentativi per migliorare la condizione femminile e per l’emancipazione delle donne.
- Molto resta ancora da fare soprattutto nelle aree più lontane dalle città, dove il livello di istruzione è scarso ed è forte l’attaccamento alle tradizioni.
🥻
Il sari è uno degli abiti tradizionali delle donne indù. Significa “striscia di stoffa” ed è considerato un simbolo di femminilità nella cultura del subcontinente indiano. È un abito composto da un unico pezzo di tessuto della larghezza di 1,2 metri e lungo circa cinque - nove metri che si avvolge attorno al corpo della donna in vari modi. È molto comune per le donne indiane indossare il sari per cerimonie e matrimoni. Si suppone che abbia origini mesopotamiche.
-
Le caste
- Per millenni la società indiana è stata suddivisa in caste (gruppi di popolazione rigorosamente separati gli uni dagli altri) che tuttora alimenta la discriminazione, anche se questa è stata già abolita dalla Costituzione indiana nel 1950.
- Oggi la società indiana sembra cambiata, ma ancora la cultura delle caste condiziona molto la vita quotidiana delle persone, specialmente di quelli che vivono nelle campagne.