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Thomas Hobbes - Coggle Diagram
Thomas Hobbes
LA VITA
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Oltre che della teoria politica, si interessò e scrisse anche di storia, geometria, etica ed economia.
Fu influenzato da Nicolò Machiavelli,Aristotele e Cartesio.
Morì il 4 dicembre 1679 a Derbyshire, Regno Unito.
LO STATO ASSOLUTO
La teorizzazione dello “stato assoluto” assume nella riflessione filosofica di Thomas Hobbes una valenza rivoluzionaria: egli propone la figura di un potere assoluto chiamato a governare esclusivamente dal popolo attraverso un patto fra cittadini. Per Hobbes la sovranità appartiene al popolo.
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vi è un unico limite: il sovrano non può obbligare nessuno a violare il proprio diritto alla vita o ad autoaccusarsi.
MATERIALISMO ETICO
Non si possono distinguere il bene e il male in modo assoluto perchè essi dipendono dai nostri appetiti e desideri:
-il bene è ciò che si desidera;
-il male è ciò che si odia.
Quando si alternano desideri opposti ci si trova in uno "stato di deliberazione" e a porre fine a tale stato è la volontà di fare o meno qualcosa.
La libertà è la libertà all'azione, che esiste quando la volontà non è impedita.
Hobbes nega che possa esistere una volontà libera nell'uomo: la causa della volontà non sarebbe mai la volontà stessa, ma altre cose presenti nella natura.
L'unica libertà è quella di poter ubbidire agli impulsi e di conseguenza non esiste un vero e proprio libero arbitrio.
LA RAGIONE UMANA
Per Hobbes il ragionamento matematico è il modello cui deve richiamarsi ogni conoscenza che voglia essere vera, e quindi scienza. Hobbes basa questa tesi su alcune assunzioni:
-la superiorità degli uomini sugli animali consiste nella capacità di controllo delle possibilità future;
-tale capacità si basa sull’esistenza del linguaggio, senza il quale non si potrebbe avere previsione;
Il ragionamento stabilisce sempre un rapporto causale e dunque la filosofia sarà una scienza delle cause generatrici. Soltanto conoscendo la genesi di una determinata cosa potrò conoscere la sua natura. Ciò che allora può essere conosciuto sono solo i corpi.
CONOSCENZA CERTA (vi è una dimostrazione a priori di tipo deduttivo) --> effetti > cause
CONOSCENZA PROBABILISTICA (Vi è una dimostrazione a posteriori di tipo induttivo) --> cause> effetti
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LA POLITICA
Una delle basi principali del pensiero politico hobbesiano poggia sul rifiuto dell’assunto aristotelico che considera l’uomo un “animale politico”: nel “De Cive” il filosofo inglese nega l’esistenza di un naturale sentimento di amicizia tra gli uomini, per cui alla base della tendenza degli esseri umani ad associarsi ci sarebbe soltanto il mero bisogno. Hobbes individua due assiomi dai quali fa discendere l’intera scienza politica: la bramosia naturale e la ragione naturale.
LE 3 LEGGI FONDAMENTALI
- Cercare e conseguire la pace e se necessario usare gli ausili e i vantaggi della guerra;
- Rinunciare al diritto di tutti su tutto e accontentarsi di avere tanta libertà rispetto agli altri quanta egli stesso ne riconosce agli altri rispetto a sé;
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Per essere garantite è necessario trasferire tutto il potere a una sola persona o ad un'assemblea (fisica o giuridica) che possa obbligare tutti al rispetto delle leggi.
STATO DI NATURA -> STATO ASSOLUTO (si passa da uno stato di natura ad uno assoluto sulla base di un contratto a cui ogni uomo decide di aderire e di trasferire il proprio diritto illimitato a un solo individuo o a un’assemblea)