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CAPITOLO 12 (Guerra Fredda) - Coggle Diagram
CAPITOLO 12 (Guerra Fredda)
GERMANIA
LA GEOPOLITICA EUROPEA POST BELLICA
Nel Febbraio 1945 a Yalta si era deciso di dividere l'Europa in due aree di influenza (Russia a oriente e le forze Alleate ad occidente), di smembrare la Germania in quattro parti (sovietica Berlino est compresa ,americana ,inglese e francese)
TRATTATI DI PACE DI PARIGI
Tra il luglio e l'ottobre 1946 furono stipulati i trattati di pace: l'unione sovietica ripristinò i confini che aveva prima della prima guerra mondiale, la Polonia amplio i confini fino ai fiumi Oder e Neise, l'Italia perse diversi territori (il dodecaneso, l'Albania , l'Istria, zara e fiume)
LE SUPER POTENZE
Stati Uniti e unione sovietica dominavano il mondo pur nonessendo mosse dagli stessi interessi politici : gli Stati Uniti avevano una politica liberal democratica mentre urs aveva una politica comunista. Gli usa uscirono dall'isolazionismo con l'obbiettivo di difendere e accrescere la loro influenza sul mondomentre Stalin si poneva di tutelare la sicurezza del paese ; questa spaccatura non riguardava solamente le due potenze ma influiva su tutta l'Europa
LA SITUAZIONE TEDESCA
Nel 1947 ci fu la conferenza di monaco dove falli l'idea di portare la Germania ad essere un'entità statale riunificata, in disaccordo con queste iniziative il 24 giugno 1948 i russi bloccarono l'accesso ai settori di Berlino (anche i rifornimenti alimentari) gli americani crearono cosi un ponte aereo i russi rimossero cosi il blocco il12 maggio 1949 nel medesimo anno le potenze occidentali unificarono le loro zone : repubblica federale tedesca (Germania dell'ovest) repubblica democratica tedesca (Germania dell'est)
GERMANIA FEDERALE
La Germania uscì dalla guerra a pezzi, si voleva restituire ai cittadini l'autonomia ed uno dei primi obiettivi era denazificare e rieducare il paese. Salì al potere Adenauer che adottò il sistema democratico e scelse di aderire al blocco occidentale per poi fare della Germania un baluardo contro l'avanzata comunista
USA E URSS
GUERRA FREDDA
Usa e Urss non si dichiararono mai guerra a causa dell'effetto deterrente della bomba nucleare ma quando nel 1949 anche i russi erano in grado di produrla si creò un equilibrio del terrore la situazione di conflitto latente venne definita guerra fredda( priva di conflitti fisici)
LA DOTTRINA TRUMAN
L'obiettivo americano era quello di almeno contenere l'espansione sovietica. nel marzo 1947 Truman annuncio l'impegno da parte degli Stati Uniti difendere tutti i popoli liberi
POLITICA ECONOMICA AMERICANA
la strategia americana prevedeva un sostegno economico a favore dei paesi europei, fra il 1948 mil 1950 fu varato il piano marshall ossia un programma di 4 anni di aiuti economici, oltre che un ritorno economico la strategia americana aveva anche finalità politiche in fatti l'aumento delle istituzioni democratiche avrebbero tolto consenso ai partiti comunisti.
IL PATTO ATLANTICO E QUELLO DI VARSAVIA
Nel 1949 l'Europa occidentale firmo un trattato di alleanza con gli Stati Uniti: la NATO nasceva con scopi difensivi infatti dovevano dissuadere l'urs da tentati vi espansionistici. Nel 1955 i paesi comunisti firmarono un patto simile: il patto di Varsavia. in Russia si apri una nuova stagione di processi e purghe per tutti i sospettati mentre negli Usa si attuo una campagna anticomunista (marcatismo)
ACCORDI BRETTON WOODS
Nel 1944 ci fu la conferenza di Bretton Woods dve si decise la scelta del dollaro come moneta di riferimento negli scambi internazionali, si creò un fondo monetario internazionale e una banca mondiale per semplificare gli scambi.
LA POLITICA INTERNA DEGLI STATI UNITI
successivamente alle difficoltà dovute alla riconversione di un economia post bellica il piano Marshall fu di grande aiuto in quanto teneva le industrie attive allo stesso tempo pero fece crescere l'inflazione. nel 1947 il congresso varò il Taft Hartley act che prendeva un rigido controllo sui sindacati e alcune limitazioni sul diritto di sciopero. Nel 1953 alle nuove elezioni salì al potere il repubblicano Eisenhower il quale abbandonò la politica del contenimento ed apri una nuova linea in Asia (roll back) non solo voleva fermare l'avanzata sovietica ma respingerla
LO STALINISMO IN EUROPA
l' Europa orientale subì un'influenza diretta nella politica interna da parte dell'Urss (1946-1953) suddivisa in due fasi: durante la prima era consentito nei paesi dell'est Europa partecipare a governi diversi da quello comunista, nella seconda fase ci fu invece una violenta repressione poliziesca contro il dissenso, il monopartitismo politico, il culto della personalità e la pianificazione economica. Quest'ultima fase portò all' industrializzazione forzata inoltre Stalin risposte al Piano Marshall con la formazione di due organismi: il Cominform ( nata nel 1947 era uno strumento di pressione politica per emanare le direttive) e il Comecon (attivo nel 1944 aveva lo scopo di coordinare le economie del blocco sovietico)
LA IUGOSLAVIA DI TITO
L' esercito partigiano di Tito liberò la Iugoslavia dalle truppe nazifasciste. Al governo c'era la repubblica federativa iugoslava composta da sei repubbliche parlamentari ognuna delle quali era dotata di n' assemblea parlamentare. In Iugoslavia c'era la pratica dell' "autogestione" nell' organizzazione delle fabbriche inoltre la politica interna autonoma di Tito preoccupava Stalin che tentò un colpo di stato per poi espellerlo dal Cominform(1948). Successivamente nel 1953 fu approvata la nuova costituzione
LA CONCLUSIONE DELLO STALINISMO
Il clima di terrore instaurato da Stalin si concluse con la sua morte il 5 Marzo 1953 lasciando l' Urss priva di un successore così salirono al potere Malenkov e Krusciov fino 1955
FRANCIA ED INGHILTERRA
RIORGANIZZAZIONE DELLA GRAN BRETAGNA
Nel 1945 alle elezioni inglesi vinse il partito laburista con Attlee alla guida. Per prima cosa potenziarono il Welfare State un sistema socio-politico in cui lo stato interviene per garantire gratuitamente ai cittadini i servizi essenziali, furono stabiliti in seguito buoni rapporti con i sindacati e si pianificò un' economia basata sull'intervento statale e sulla nazionalizzazione di alcuni settori strategici
L'ERA DEL CONSENSO
Tra il 1945 e il 1959 viene definita "era del consenso" in quanto la poca disoccupazione favorì il perseguimento di questo indirizzo politico ma avrebbe gravato sul debito pubblico. Nel 1947 la Gran Bretagna concesse l'indipendenza all'India e l'anno dopo a Ceylon
LA FRANCIA DI DE GAULLE
In Francia si stabilì un governo di tipo cristiano-sociale (Mouvement Républicain Populaire) che attuò due ondate di nazionalizzazioni con la prima si puntava a punire i sospetti di collaborazionismo mentre con la seconda era finalizzata ad accelerare la ricostruzione del paese. Ad Ottobre l'Assemblea costituente approvò la costituzione che portò alla nascita della quarta repubblica e alla dimissione di De Gaulle
IL PROGETTO EUROPEO
si riteneva necessaria una ricostruzione in tutti i paesi, porre fine a protezionismo ed isolazionismo. Il motore di questo meccanismo fu il Piano Marshall, nel 1948 sorse l' OECE (Organizzazione europea di cooperazione) creato per volontà degli Stati Uniti con lo scopo di gestire coordinatamente l'attuazione del Piano Marshall. Si fece un uso condiviso delle regioni della Ruhr e della Saar (Piano Schuman)