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LA VITA di FRANCESCO PETRARCA Immaginepetrarca - Coggle Diagram
LA VITA di FRANCESCO PETRARCA
Nasce ad AREZZO nel
1304
da famiglia borghese
Il padre SER PETRACCO era un notaio in esilio
NEl
1312
la famiglia si trasferisce ad AVIGNONE
In questi anni Intraprende STUDI GIURIDICI
a Montepellier e Bologna
ma lascia gli studi e torna ad Avignone
dove
Si dedica allo studio degli SCRITTORI CLASSICI e alla lettura delle Confessioni di SANT'AGOSTINO
si delineano le due tendenze della cultura Petrarchesca
Culto dei CLASSICI e SPIRITUALITà CRISTIANA
gli appunti a margine dei manoscritti rivelano
La LINGUA utilizzata da Petrarca era il LATINO
ma
Coltiva anche LA POESIA LIRICA VOLGARE
raccoglie imotivi della sua poesia intorno ad un'unica figura femminile
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VITA MONDANA
Nel
1330
prende gli ORDINI MINORI
per
DESIDERIO DI STABILITà e SICUREZZA ECONOMICA
grazie ad essa
effettua moltissimi VIAGGI
con i quali arricchisce la propria cultura
Ricerca e studia CLASSICI LATINI nelle biblioteche delle abazie e conosce letterati europei
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per
Inquietudine e desiderio di conosere il mondo esterno
Nel
1337
si trasferisce a VALCHIUSA
RITIRO lontano dalla vita sociale e mondana di avignone dove può dedicarsi al RACCOGLIMENTO INTERIORE
qui
si dedica alla lettura dei classici, alla scrittura e alla meditazione
OTIUM in cui genera moltissime delle sue OPERE
Nel
1341
viene incoronato poeta a Roma al Campidoglio
l'incoronazione appaga
bisogno di GLORIA e RICONOSCIMENTI
TERRENI nel suo impegno letterario
ma genera il culmine di una
CRISI RELIGIOSA
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Nel
1347
lascia Avignone e si trasferisce in Italia
per insofferenza della Corruzione della Curia avignonese
In Petrarca l'attività letteraria è strumento di IMPEGNO POLITICO
P. vuole incidere sul suo tempo come intellettuale
prorora il ritorno del PAPA a Roma
ritorno alla PUREZZA ORIGINARIA della CHiesa contro la corruzione della curia avignonese
chiede a CArlo IV di Boemia di scendere in ITalia per ristabilire AUTORITà IMPERIALE
appoggia il tentativo politico di COLA DI RIENZO che vuole riportare ROMA alla grandezza antica e farne centro di una RINNOVATA CRISTIANITà
deplora le lotte civili ed invita a una PACE DUREVOLE
Nel
1353
si trasferisce a MIlano presso i Visconti
Nel
1361
a Venezia
Muore nel
1374
ad ARQUà vicino PADOVA
dove
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AVIGNONE è la sede dal 1308 della CURIA PONTIFICIA
centro dei traffici coommerciali, della politica e degli scambi culturali d'EUROPA
